Hackerata la pagina Facebook di Maradona con messaggi macabri: “Sapete che ho finto la mia morte?”

Diego Armando Maradona ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio. Sono trascorsi quasi 3 anni ma la sua scomparsa è ancora difficile da metabolizzare. Spesso e volentieri leggendo i suoi profili social ancora attivi e gestiti dai parenti, è forte l'emozione perché è come se il Pibe fosse ancora vivo. Questa volta però, non è stato decisamente così visto che sulla pagina Facebook dell'indimenticato campione sono spuntati messaggi strani.
In questi ultimi anni sui profili di Diego Armando Maradona abbiamo potuto ammirare foto relative a bei ricordi del passato e messaggi d’incoraggiamento e di supporto alle squadre in cui ha militato la leggenda argentina. Non sono mancati ad esempio i complimenti al Napoli campione d’Italia e protagonista di una nuova impresa a distanza di anni da quella compiuta proprio con il numero 10 argentino tra le sue fila. L'ultimo post "serio" risale a pochi giorni fa per augurare buona fortuna alla nazionale under 20 argentina impegnata nei Mondiali di categoria.

Poi però ecco che sulla pagina facebook di Maradona sono spuntate foto e messaggi strani che hanno lasciato sorpresi i milioni di followers. Tra questi anche messaggi macabri come "Lo sanno che ho finto la mia morte, vero?" e post dello stesso tenore che sono stati poi rimossi. Come se non bastasse è stata inserita come immagine del profilo una foto di Pelé nonché parole di sostegno per il Brasile, rivale sportiva dell'Argentina di Diego.
Cosa è successo e perché sul profilo è stata presa questa piega? Semplice la pagina Facebook da 12 milioni di Diego Maradona è stata hackerata e dunque "scippata" ai suoi proprietari. Chi si è reso protagonista di questa azione ha iniziato a pubblicare contenuti di ogni tipo, come foto di Ronaldo, Messi e altri giocatori, foto profilo di perfetti sconosciuti e così via.

Fortunatamente questa sorte è capitata solo alla pagina fb del campionissimo, con quella Instagram invece che è rimasta "sobria" e blindata. La speranza è che tutto si risolva al più presto e questa brutta situazione, purtroppo non rara, venga rimossa.