Griezmann-Inter, la pista a sorpresa: può sbloccare l’affare Lautaro con il Barcellona
C'è grande fermento in casa Inter. La società nerazzurra è una delle più attive sul mercato e il rafforzamento della rosa potrebbe proseguire dopo l'arrivo di Hakimi dal Real Madrid ufficializzato ieri. Il club di viale della Liberazione deve fare sempre i conti con l'interessamento del Barcellona per Lautaro Martinez e sta cercando di farsi trovare pronto per qualsiasi situazione dovesse svilupparsi nelle prossime settimane.
La società meneghina per il suo gioiello argentino vuole i soldi della clausola rescissoria, ovvero 111 milioni di euro, che scade il 7 luglio ma il Barcellona non ha nessuna intenzione di arrivare a pagare quanto stabilito dall'Inter e sta cercando il modo migliore per inserire qualche contropartita nell'operazione. Le voci più insistenti nei giorni scorsi riguardavano Junior Firpo, laterale sinistro che potrebbe anche far comodo ad Antonio Conte, ma nelle ultime ore si è aperto uno scenario piuttosto interessante che riguarda Antoine Griezmann: l'attaccante francese è ormai un separato in casa dopo l'esplosione del caso in seguito l suo impiego negli ultimi minuti contro l'Atletico Madrid e proprio Le Petit Diable può diventare la carta che accontenta tutte le parti in causa se Lautaro Martinez dovesse chiedere la cessione. Il Barça potrebbe inserire l'ex Atletico e Real Sociedad nella trattativa per portare il Toro di Bahia Blanca al Nou Camp e in questo modo l'Inter si ritroverebbe il sostituto di Lautaro già pronto senza mettersi in cerca sul mercato.
L'unico intoppo di questa situazione potrebbe la valutazione dello stesso Griezmann, che l'anno scorso è arrivato in Catalogna dopo il pagamento della clausola rescissoria di 120 milioni di euro e potrebbe non essere semplice riuscire a incastrare il puzzle per accontentare tutte le parti in causa. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica un intermediario già sarebbe al lavoro per lo scambio Lautaro-Griezmann: nelle prossime ore capiremo di più.
