482 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gianluca Mancini, figlia nata prematura e due settimane di paura: “Morivamo dentro”

La moglie del difensore dell’Atalanta, Elisa Mancini, in un post su Instagram ha raccontato l’incubo vissuto dalla coppia per la nascita prematura della primogenita Ginevra: “Dopo 14 giorni infiniti di ansie e paure, di mille viaggi all’ospedale, di speranza, di dolore e di domande senza risposta, sei arrivata nella tua nuova casa”.
A cura di Marco Beltrami
482 CONDIVISIONI
Immagine

Gianluca Mancini e sua moglie Elisa possono tirare un sospiro di sollievo, e tornare a sorridere. Periodo da incubo per la coppia, dopo due settimane a dir poco difficili, per le condizioni della piccola Ginevra, ovvero la figlioletta primogenita. La bambina è nata prematura lo scorso 18 luglio, con i genitori che sono stati costretti a stare inizialmente lontano da lei. Fortunatamente, come raccontato dalla signora Mancini su Instagram, tutto si è risolto per il meglio dopo 14 giorni pieni di preoccupazioni, ansie e paure. E Elisa Mancini ha dedicato un pensiero anche al calciatore che nonostante tutto si è confermato ancora una volta un professionista esemplare.

La moglie di Gianluca Mancini, Elisa, ha raccontato quello che è accaduto nelle ultime due settimane, dopo la grande gioia della nascita della primogenita Ginevra: "Sei nata e subito ti hanno portata via da noi, e solo dopo 14 giorni infiniti di ansie e paure, di mille viaggi all’ospedale, di speranza, di dolore e di domande senza risposta, sei arrivata nella tua nuova casa". La piccola Ginevra Mancini si è dunque subito rivelata una guerriera e è riuscita a vincere la sua battaglia per la vita, per la felicità dei neo-genitori che hanno potuto abbracciarla e tirare un grande sospiro di sollievo.

Non è stato facile per Gianluca Mancini allenarsi e scendere in campo, mettendo da parte la preoccupazione per le condizioni di salute di sua figlia Ginevra. Il difensore ex Atalanta però si è confermato un professionista esemplare, e anche sua moglie Elisa gli ha dedicato su Instagram un doveroso tributo: "Sei corso subito da noi e sei stato così forte da tenermi sempre a galla. Sei stato un grande marito, un grande papà e un grande professionista. Ti sei allenato sempre anche se morivamo dentro e nessuno può sapere quanto".

482 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views