Gattuso spiega perché Pio Esposito è destinato a una carriera luminosa: “Uno così non perde la testa”

L'Italia ha vinto anche contro l'Estonia: tre su per tre Gennaro Gattuso, che però in modo molto pragmatico pensa già al quasi certo playoff di marzo, l'ultima chance per qualificarsi ai Mondiali 2026. Tre gol a Tallin, segnati tutti dai centravanti: prima Kean, poi Retegui e infine Pio Esposito, che ha siglato il primo gol con la maglia della Nazionale. Il day after è tutto suo, perché a soli 20 anni l'attaccante dell'Inter ha già le carte in regole per ritagliarsi un ruolo importante anche in azzurro.
Il gol di Esposito in Estonia-Italia
Ha esordito in azzurro nel mese di settembre, proprio contro l'Estonia, è tornato in campo a Tallin e lo ha fatto sostituendo dopo pochi minuti Kean. Esposito al 74′ riceve un pallone perfetto da parte di Spinazzola e con una meravigliosa incornata supera il portiere estone Karl Jacob Hein. Gol alla seconda partita in azzurro. Un momento memorabile. Un gol bellissimo, da bomber di razza.
Le dedica dopo il gol di Pio Esposito
Dopo la partita l'attaccante dell'Inter con gioia e garbo ha parlato delle sue emozioni ed ha dedicato il gol alla sua famiglia: "Entrare all’improvviso non è mai facile ma sono molto contento di come è andata e molto emozionato per aver segnato con la maglia più importante per ogni italiano, quella che ogni bambino indossa quando inizia a tirare i primi calci a un pallone. Dedico il gol alla mia famiglia che c’è sempre stata e mi ha sempre aiutato a raggiungere gli obiettivi. La gente sta parlando tanto di me in questo periodo. C’è chi mi esalta, chi mi critica: io cerco di tenere il mio equilibrio e di non badarci".
Il CT: "Pio si merita tutto, ha educazione e disciplina"
Che Gattuso avesse tanta stima e grande considerazione di Esposito era chiaro. Le parole dette dopo Estonia-Italia confermano quando il CT creda nell'attaccante nato nel 2005: "Pio si merita tutto. Quando vede un ragazzo di questa età, con poca esperienza, che va su ogni pallone come fosse quello della vita capisci tante cose. Quando viene a legare il gioco, sbaglia pochissimo, dà quantità, è un ragazzo che si fa volere bene e sono sicuro che non perderà la testa. Deve continuare e migliorare. L'educazione, la disciplina e il rispetto ce l'ha. Ci scommetto, uno così la capoccia non la perde".
Pio Esposito verso la maglia da titolare in Italia-Israele
Martedì 14 ottobre potrebbe fare il bis. L'assenza di Kean è certa e se Gattuso continuerà a giocare con due centravanti, senza tornare al 4-3-3, Esposito sarà in campo dal primo minuto in tandem con Retegui, per la prima volta da titolare, contro Israele, in una partita che ha