Gattuso spiega perché le qualificazioni ai Mondiali danneggiano l’Italia e in Sudamerica insorgono

L'Italia scenderà in campo questa sera in Moldavia per l'ultima sfida esterna della fase a gironi per le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026. Ieri, in conferenza stampa, il CT azzurro ha scatenato una serie di reazioni per via della sue dichiarazioni sui criteri di qualificazioni. Gattuso ha espresso perplessità sul rischio – ormai quasi certo – di vedere un'Italia non qualificata direttamente ai Mondiali ma solo attraverso i playoff. Ringhio ha preso così in esame ciò che accade in Sudamerica:
"Nessun rimpianto, vincere aiuta a vincere, però è normale che dobbiamo capire bene quali sono i criteri – ha spiegato il CT dell'Italia -. Vedere il girone sudamericano che son 10 squadre, 6 vanno dirette, la settima fa lo spareggio con l'oceanica, la delusione è quella là. Sicuramente bisogna rivedere qualcosa. Per il resto, la mia testa è alla partita di domani, non vado oltre". Parole che hanno fatto rumore proprio nel calcio sudamericano. In tanti hanno criticato molto Gattuso, mentre altri si sono trovati d'accordo con le sue parole. Il portale ‘DSSPORTS'insorge: "Vuoi venire a giocare in Sudamerica". Altre testata come ‘Olé' si limitano invece ad aprire il dibattito riportando le sue parole scatenando le reazioni dei tifosi.
Qualcuno sui social ha postato una foto dell'attuale classifica del girone dell'Italia scrivendo: "Si lamenta letteralmente di questo gruppo". Altri invece hanno sottolineato come la Norvegia in questo momento sia una delle squadre più in forma ma che è inammisibile che solo una squadra, ovvero la prima, debba staccare per prima il pass Mondiali. "Capisco la sua rabbia, ma guardi la realtà: l'Europa ha 55 nazionali, molte non di livello, e il Sudamerica 10… tutte possono battere l'Italia – scrive qualcuno – Barranquilla, La Paz, Buenos Aires… qui non è mai una passeggiata. Se l'Italia giocasse in Sudamerica, si qualificherebbe di sicuro? Difficile".
Gattuso ha contestato dunque il sistema differente di qualificazione ai Mondiali che c'è tra l'Europa e il Sudamerica sottolineando la necessità di intervenire ma senza farne una polemica. L'Italia a Chisinau, dove domani sera (ore 20.45 italiane, diretta su Rai 1) affronterà la Moldova nell’ultima trasferta del 2025, si giocherà anche l'ultima speranza. Due ore prima a Oslo la Norvegia infatti ospiterà l’Estonia e vincendo ipotecherebbe di fatto quel primo posto che vale il pass diretto per il Mondiale.
Il Ct però è chiaro: niente distrazioni. Bisognerà vincere e poi chiudere con onore il girone sperando di prendere i tre punti anche con la Norvegia nell'ultima sfida a San Siro chiudendo la fase a gironi a pari punti ma con Haaland e compagni che passerebbero però direttamente ai Mondiali vista la differenza reti enormi che c'è in questo momento.