Gattuso prima di Italia-Israele: “Rispettiamo chi resterà fuori dallo stadio per protestare”

Rino Gattuso presenta la partita che l'Italia giocherà contro Israele. Alla vigilia della partita di Udine il CT ha parlato così in conferenza stampa della tregua a Gaza e del clima surreale in cui si giocherà, tra polemiche politiche e ad una prevendita deludente che porterà ad uno stadio semivuoto: "Sono immagini bellissime, ne abbiamo parlato tra noi. Siamo contentissimi. Ringraziamo i 10-11mila che saranno sugli spalti, ma rispetto anche chi sta fuori a protestare. Mi spiace per le tante famiglie che sarebbero voluto venire".
In merito alla partita e alla richiesta ai suoi ragazzi, l'ex centrocampista azzurro si è espresso così: "Io mi allenavo al 100% perché a livello qualitativo ero il più scarso di tutti. Non faccio mai il paragone per quanto ho fatto io in carriera. Sappiamo che dobbiamo fare determinate cose, quando si lavora gli allenamenti devono assomigliare a una partita. È normale che abbiamo tanti numeri a disposizione, i numeri sono importanti".

Il prefetto di Udine ha disposto un piano di sicurezza straordinario in vista della partita alla Dacia Arena. Saranno intensificati i controlli su tutte le principali vie d’accesso e nelle aree circostanti lo stadio, dove sono attesi circa 6.000 spettatori, a fronte di oltre 10.000 persone tra manifestanti, curiosi e forze dell’ordine. Il dispositivo prevede check-point mobili, aree interdette al traffico e vigilanza rafforzata su stazioni, parcheggi e luoghi legati alla comunità ebraica.
Gattuso: "Pio Esposito dall'inizio? Merita tutto, vediamo"
In merito alla scelta dal 1′ dei due centravanti, Gattuso si esprime così: "Avevo solo un dubbio, se riuscivamo a supportare il peso di due attaccanti. Non sono contento per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo, rincorrono l'avversario, scalano sull'avversario. Era questa la mia preoccupazione più grande, ma non solo Kean e Retegui, anche Pio. C'è un lavoro dietro insieme al mio staff, anche il momento ci ha portato a fare una scelta così".
Infine, sulla possibilità di veder Pio Esposito dal 1′ afferma: "Vedremo, servirà attenzione e sicuramente dovremo fare attenzione. Loro saltano l'uomo con facilità e sicuramente faremo qualcosa di diverso rispetto all'Estonia. Pio? Merita tutto, vediamo. Ha giocato 70-75′ più recupero, con le 5 sostituzioni le partite si possono cambiare anche entrando a gara in corso".