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Fumu Tamuzo fa causa a Pfizer e BioNTech dopo il vaccino Covid: “Voglio capire cos’ha il mio corpo”

François-Xavier Fumu Tamuzo si è ritirato a soli 29 anni e ha deciso di portare in tribunale le case farmaceutiche produttrici del vaccino, convinto che esista un legame con i tanti problemi fisici.
A cura di Marco Beltrami
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François-Xavier Fumu Tamuzo è stato costretto al ritiro a soli 29 anni. Una scelta inevitabile a causa dei tanti infortuni che lo hanno tormentato in carriera. L'ormai ex giocatore francese ha deciso di portare in tribunale le case farmaceutiche Pfizer e BioNTech perché è convinto che esista un legame tra i vaccini e i tanti problemi fisici.

Questo esterno classe 1995 in carriera ha militato anche nell’Auxerre, oltre che nel Quevilly Rouen, nel Beziers e nel Maritimo, vestendo anche la maglia della nazionale under 20 francese. Poi però non è arrivato un'ulteriore salto di qualità a causa degli infortuni, ripetuti e pesanti. Come riportato da France Bleu Mayenne, pur non essendo un no-vax, Fumu Tamuzo ha associato alcuni dei problemi accusati al vaccino.

"Vorrei capire perché il mio corpo ha smesso di funzionare". Ha dichiarato il giocatore che il 2 luglio si presenterà presso il tribunale di Parigi per l'azione contro i laboratori Pfizer e BioNTech, e la Federcalcio francese. Toccherà dunque al tribunale stabilire se nominare o meno un gruppo di esperti, che avranno la missione di verificare le sue accuse su un eventuale nesso causale tra il vaccino e le sue lesioni.

François-Xavier Fumu Tamuzo ha spiegato di essersi vaccinato il 30 luglio 2021, per la prima volta con una dose Pfizer. La seconda dose poi è arrivata un mese dopo. Secondo l'ex centrocampista in quel periodo sarebbero arrivati problemi fisici come dolore al ginocchio sinistro, e poi tendinopatia. A seguire nel marzo 2022 la rottura del tendine d'Achile, poco dopo la terza dose di vaccino.

L'avvocato di Fumu Tamuzo, Éric Lanzarone specialista in diritto pubblico e diritto sanitario ha dichiarato: "Da due anni il mio cliente è in peregrinazione medica e nessuno ha messo in dubbio gli effetti avversi del vaccino, anche se sappiamo che esistono oggi, nessuno può negarlo. E man mano che queste preoccupazioni crescevano, François-. Xavier è andato a consultare degli specialisti di medicina interna che alla fine hanno espresso questo dubbio. Bisogna sollevarlo".

Il francese ha citato in giudizio Pfizer-Germania e BioNTech come ideatori del vaccino, Pfizer-Francia come fornitore e la Federcalcio francese, quest'ultima perché quando è stato vaccinato, la vaccinazione non era obbligatoria e lo è diventata poi per i calciatori professionisti: "Ha costruito un protocollo sanitario ancor prima dell’introduzione di una legge". Ha dichiarato l'avvocato Lanzarone.

Il giocatore, che chiede quantomeno un risarcimento economico, ha spiegato qual è la situazione attuale: "La camminata lunga è appena sopportabile, il jogging mi è impossibile. Nel momento in cui voglio dare una ‘scossa', ad esempio salire le scale o scenderle,  salire su uno scaffale, il dolore è forte".

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