Foti non si trattiene e perde la testa in panchina in Roma-Feyenoord: cartellino rosso
Come da previsioni la partita tra la Roma e il Feyenoord è stata molto tesa. Il nervosismo nella partita dei quarti di finale di ritorno dell'Europa League l'ha fatta da padrone sin dai primi minuti, con l'arbitro Taylor e i suoi collaboratori costretti a ricorrere agli straordinari. A pagare dazio un eccesso di adrenalina, il vice allenatore della Roma Salvatore Foti.
Elettricità in panchina già in avvio di match, con il direttore di gara che ha puntato il dito in particolare contro José Mourinho che ha già diretto in Premier per le sue proteste contro le perdite di tempo degli avversari. Il clima già caldo si è poi ulteriormente surriscaldato poco dopo la mezz'ora, in occasione di un tentativo di ripartenza finito male degli olandesi.
Santiago Gimenez e il romanista Llorente si sono ritrovati a lottare proprio davanti alla panchina della Roma. Il pallone era già uscito, quando i due giocatori sono comunque entrati in rotta di collisione. In zona si trovava appunto l'ex calciatore Foti, che stava dando man forte a Mou nel dare indicazioni ai suoi. L'allenatore in seconda giallorosso a quel punto è intervenuto proprio sull'avversario con una trattenuta vistosa.
Un tentativo di placcaggio con una sbracciata nei confronti di Gimenez che si è accasciato al suolo, accentuando anche gli effetti di quanto accaduto. Ecco allora che si è creato un vero e proprio capannello di uomini, con l'intervento anche dei componenti dell'altra panchina per recriminare e prendersela con Foti. Momenti concitati, con l'arbitro Taylor che ha dovuto faticare e non poco per raffreddare gli animi, con diversi giocatori protagonisti di faccia a faccia.
Inevitabilmente, anche grazie all'ausilio del quarto uomo sono arrivati i provvedimenti disciplinari. Foti è stato espulso, dal direttore di gara che si è poi recato nei pressi della panchina del Feyenoord per estrarre il cartellino giallo nei confronti del secondo portiere tra i più esagitati nelle proteste.
