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Fiorentina, Commisso conferma Iachini: “Nessun incontro con Sarri”

Non ci sono più dubbi sul futuro di Beppe Iachini dopo le voci relative ad un possibile esonero, con Sarri e Spalletti tra i possibili sostituti. Il presidente Commisso ha confermato la fiducia al tecnico nell’incontro andato in scena oggi, ribadendo però di non volere vedere più prestazioni come quella contro lo Spezia.
A cura di Marco Beltrami
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La Fiorentina ha sciolto i dubbi sul futuro di Beppe Iachini. L'allenatore finito al centro di voci relative ad un possibile esonero, è stato confermato dalla dirigenza del club del capoluogo toscano. Nell'incontro andato in scena oggi tra il presidente Commisso, il direttore sportivo Pradé e il mister, è stata ribadita la fiducia a quest'ultimo. Il numero uno viola ha all'uscita dal vertice ha anche smentito le voci relative a possibili contatti con altri allenatori, in primis Maurizio Sarri.

Dopo la vittoria con il Torino, sono arrivate le sconfitte contro Inter e Sampdoria, e ultimo il pareggio in rimonta nella trasferta sul campo dello Spezia. Un rendimento che ha fatto suonare il campanello d'allarme in casa della Fiorentina e che ha spinto la dirigenza toscana a fare delle valutazioni. A tal proposito è andato in scena oggi, il vertice tra tra dirigenza e mister, da cui è arrivata la fumata bianca, con la conferma di Iachini e la volontà di continuare insieme, a meno di passi falsi nelle prossime giornate e prestazioni poco brillanti. Secondo quanto riportato da Sky, il patron Commisso ha grande fiducia nei confronti dell'allenatore.

Smentite dunque, almeno per ora, le voci relative ai possibili contatti con Sarri e Spalletti in primis come possibili sostituti. In primis il presidente della Fiorentina dopo il vertice ha rivelato di non aver incontrato Sarri, e di aver parlato con Spalletti e Prandelli ma non per la panchina: "Si va avanti con Iachini, non è mai stato in discussione. Leggo tante fake news, molte cose non sono giuste. Non c'è stato alcun incontro con Sarri, ho visto a Palazzo Vecchio sia Spalletti che Prandelli ma niente di che per la panchina. Oggi ho spiegato all'allenatore che deve parlare con la squadra, che vogliamo fare meglio perché siamo forti, che non mi é piaciuta la gara contro lo Spezia. Parlerò alla squadra in settimana per far capire che siamo tutti uniti, che lavoriamo per lo stesso obiettivo, la gente a Firenze vuole vedere far meglio".

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