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Finale folle e crudele in Coppa di Francia: annullata la prodezza al 91° che poteva valere il sogno

Incredibile semifinale tra Annecy e Tolosa: al 91′ Dion trova con un gol capolavoro il 2-2 che vale i calci di rigore. Ma l’arbitro infrange il sogno della matricola francese: fuorigioco e niente finale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una finale di Coppa accarezzata al 91′ con un gol folle segnato da quasi metà campo da autentico fenomeno: Moïse Sahi Dion ha fatto sognare i tifosi dell'FC Annecy, nella semifinale secca contro il Tolosa in Coupe de France ma è stata solamente un'illusione. La prodezza che avrebbe permesso di andare incredibilmente ai rigori, è stata annullata per fuorigioco.

Tutto è accaduto durante la partita disputata al Parc de Sports di Annecy, una cittadina della Alta Savoia la cui squadra milita nel secondo campionato nazionale, la Ligue 2. Una autentica outsider nel parterre di Coppa di Francia tra i colossi della Ligue 1 come Lione, Nantes e Tolosa. Proprio quest'ultimi, strafavoriti alla vigilia per una semifinale sulla carta considerata più che semplice, hanno rischiato il capitombolo con i padroni di casa che hanno sfiorato l'impresa.

Una partita ad altissima tensione emotiva e disputata sul filo dell'equilibrio malgrado l'evidente disparità delle forze in campo. Il Tolosa riesce a passare in vantaggio nel primo tempo, grazie ad Aboukhlal al 36′, poi rimediato poco prima dell'intervallo su rigore segnato da Bosetti per il momentaneo 1-1. Nella ripresa, il break decisivo arriva a 5 dal termine quando Timanfo compie una scellerata giocata che facilita l'attacco del Tolosa che trova un inaspettato vantaggio per 2-1.

A quel punto l'Annecy si gioca il tutto per tutto con un forcing che diventa un autentico arrembaggio all'arma bianca nell'aera avversaria. "La peggior partita di Coppa della nostra squadra" diranno i tifosi del Tolosa rivivendo quei momenti al cardiopalma e a ben vedere anche se il folle e crudele finale di match sorriderà al Tolosa. Perché l'arbitro Stinat annullerà la prodezza di Moïse Sahi Dion, arrivata al primo minuto di recupero e che avrebbe condotto molto probabilmente le squadre alla lotteria dei calci di rigore per accedere alla finale.

Perché di una autentica prodezza si tratta da parte del 21enne attaccante ivoriano che nell'ennesima azione in contropiede fraseggia prima a centrocampo poi controlla e scaglia un violentissimo quanto preciso tiro dai 25 metri che supera in modo imparabile Haug. Tutti esultano, i cronisti in diretta TV non credono ai loro occhi, un entusiasmo incontenibile ma che dura l'arco di un veloce controllo e di una segnalazione di fuorigioco: dall'euforia allo sconforto generale è un attimo. Perché l'outside condanna l'Annecy ad aver solamente accarezzato il sogno di una incredibile finale di Coppa.

In finale ci andrà il Tolosa che, al contrario, ha vissuto quei momenti con stato d'animo completamente opposto: dall'inferno al paradiso, per gli uomini di Montanier che, pur disputando una gara ben al di sotto delle proprie capacità, si è ritrovata in finale di Coppa di Francia dopo un'attesa di 66 anni e che proverà ad alzare al cielo il prossimo 29 aprile allo Stade de France.

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