Felipe Melo sotto shock: assaltato e rapinato mentre era in auto con la famiglia

Assaltato, come una volta i banditi facevano con le diligenze nel West. Affrontato e minacciato una pistola. Felipe Melo ha vissuto attimi di terrore, dove ha temuto per se stesso, la vita propria, della sua famiglia (moglie e due figli) e di un amico che erano in auto con lui.
Il centrocampista del Fluminense – che in Italia ha indossato le maglie di Fiorentina, Juventus e Inter – stava lasciando da Rio de Janeiro dopo aver concluso il match del campionato brasiliano contro il Corinthians, vinto per 4-0 al Maracanã. Un gara che aveva visto Melo in campo solo nella ripresa: il tecnico, Fernando Diniz, gli aveva concesso spazio al 32° del secondo tempo facendolo entrare al posto di Arias.
Era al volante della sua Mercedes GLE 53 e diretto a Paraty, non pensava altro che a rilassarsi dopo le fatiche del match, completamente ignaro di quel che gli sarebbe accaduto di lì a poco.

La trappola è scattata quando la vettura del giocatore si trovava ad Avenida Brasil. Era tutto pianificato, con ogni probabilità i malviventi erano al corrente dei suoi movimenti. Hanno dovuto solo attendere il momento giusto per mettere a segno il colpo.
Una volta avvistata la macchina, l'hanno bloccata obbligandolo Felipe Melo ad arrestare la marcia. Panico e paura hanno scandito quegli attimi di trambusto. Tutto è avvenuto molto rapidamente: dopo aver intimato alle persone che erano in auto di scendere, hanno portato via effetti personali, altri oggetti di valore e la stessa vettura.
Sotto shock ma per fortuna incolumi. Né Melo né le persone che erano con lui hanno riportato lesioni: se la sono cavata solo con un grande spavento. Qualche ora dopo l'accaduto è stato un rappresentante del calciatore a chiarire ai media la versione dei fatti e a precisare che "stanno tutti bene. Hanno ricevuto l'aiuto di una coppia e sono tornanti a casa a Barra da Tijuca".
Non è la prima volta che il mediano sudamericano subisce aggressioni di questo tipo. Alcuni mesi fa il colpo portato a termine dei delinquenti prese di mira una delle case del giocatore in Brasile: il bottino fu cospicuo, considerati i contanti e i gioielli sottratti.