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Fantacalcio 2021: chi tira rigori e punizioni in Serie A

Per avere una buona squadra di Fantacalcio è necessario avere in rosa anche degli ottimi calciatori di rigori e di punizioni. In Serie A tra i più bravi a calciare le punizioni ci sono due calciatori che hanno cambiato squadra nel corso del mercato e cioè Kolarov. Rispettabilissimi tiratori da fermo anche Cristiano Ronaldo e Lorenzo Insigne. Come rigoristi occhio ad Immobile, Lukaku, Joao Pedro e Caputo.
A cura di Alessio Morra
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Nel momento di ‘studiare' per l'asta del Fantacalcio 2021 come i veri allenatori si punta sui dettagli e si cerca di individuare quei nomi di calciatori, tra quelli meno noti e le stelle, che possono fare la differenze anche calciando i rigori e le punizioni. E mentre l'elenco dei rigoristi è tutto sommato semplice, quanto meno per le grandi squadre, da individuare, quello dei tiratori di punizioni invece è ricco di sorprese. Oggi sono tanti i calciatori con il piede delicato e in parecchi hanno la possibilità di calciare i tiri da fermo in modo così perfetto da fare gol.

Chi tira rigori e punizioni nelle squadre di Serie A

ATALANTA. La squadra di Gasperini non ha un rigorista fisso. Se è è in campo tocca a Luis Muriel, che ne ha segnati 15 su 16 in carriera, unico errore contro l'Inter. Le alternative sono rappresentate da Duvan Zapata, il ‘Papu' Gomez e Malinovskiy, che lo scorso anno ha fallito l'unico rigore calciato in Serie A. Tra questi quattro l'unico che non calcia le punizioni è Zapata. E all'elenco si aggiunge il nome di Ilicic.

BENEVENTO. Pippo Inzaghi ha chiesto giocatori esperti com'è Lapadula, che sarà anche il rigorista, ha fallito solo una volta in carriera in Serie A). Le alternative sono Sau e Nicolas Viola. Tra i tiratori di punizione il discorso invece è completamente diverso. Perché sono abili tiratori Roberto Insigne e Kragl, e può calciare anche Schiattarella.

BOLOGNA. Non ha scelto un rigorista ufficiale nel passato campionato Mihajlovic. Dal dischetto ci andrà molto probabilmente il baby terribile Musa Barrow, autore di un finale di stagione incredibile, alternativa valida Nicola Sansone (3 gol su 4 l'anno scorso). Palacio non si presenta dagli undici metri da anni, ma può essere preso in considerazione. Tanti giocatori di talento per il Bologna che possono calciare i calci di punizione come Orsolini, Sansone e Soriano.

CAGLIARI. Di Francesco confermerà come tiratore ufficiale Joao Pedro, 10 trasformazioni su 14 in Serie A (4 gol su 6 nella scorsa stagione). Alternativa numero uno è il ‘Cholito' Simeone, da tenere d'occhio anche Leonardo Pavoletti. Tra i calciatori di punizione c'è ovviamente Joao Pedro, occhio al greco Lykogiannis e pure il croato Rog.

CROTONE. Simy, capocannoniere in Serie B, è il rigorista principe, con Benali alternativa. Il giocatore libico è quello maggiormente indiziato a calciare le punizioni, come Crociata e Messias, 6 gol e 6 assist in Serie B.

FIORENTINA. Non è un attaccante il principale tiratore dei viola che hanno nel quasi infallibile Erick Pulgar il tiratore prescelto. Il cileno ha trasformato 7 rigori su 8 nell'ultima stagione e totalmente 12 su 14. Dal dischetto papabili anche Chiesa e Cutrone, oltre a Vlahovic. Per le punizioni si aggiunge il nome di Biraghi, che è rientrato alla base dopo l'esperienza all'Inter.

GENOA. Il mercato dei rossoblu non è ancora lievitato. Ma considerando la rosa attuale c'è da pensare che sarà confermato Criscito (17 trasformazioni su 19 conclusioni) Pinamonti e gli esperti Pandev e Lasse Schone, grande tiratore di punizioni le alternative.

INTER. Implacabile come pochi il ruolo di rigorista se l'è preso Romelu Lukaku (6 su 6 in Serie A, non sbaglia un rigore da tre anni), che nella passata stagione un paio di penalty li ha concessi a Lautaro Martinez (4 gol, 2 errori con l'Inter), Sanchez e il danese Eriksen valide alternative. Per le punizioni l'imbarazzo della scelta con i nomi di Barella e Brozovic (e di Kolarov) che si possono aggiungere a quelli dei rigoristi.

JUVENTUS. Qui non c'è nemmeno da porsi il dubbio, il tiratore è Cristiano Ronaldo, sempre a caccia di gol, un cannibale dell'area di rigore. Con la Juve ne ha falliti quattro in due anni, tre in campionato, l'ultimo nel giorno del nono titolo consecutivo, diciassette quelli siglati in Serie A. Dybala è l'alternativa numero uno. Per le punizioni ci prova sempre CR7, ma ha segnato solo una volta in Serie A, tiratori anche Dybala e Bernardeschi, in mancanza di bomber si proporrebbe anche Bonucci.

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LAZIO. Capocannoniere con record di gol di Higuain eguagliato e vincitore della Scarpa d'Oro Ciro Immobile, che nella passata stagione ne ha segnati 14, è il rigorista della Lazio. In sua assenza tocca a Luis Alberto o Correa, ma non si possono escludere Caicedo, Milinkovic-Savic o Muriqi. Immobile e Luis Alberto anche i prescelti per i calci di punizione, con Cataldi in seconda battuta.

MILAN. Quando sarà in campo i rigori li calcerà Zlatan Ibrahimovic, Ma considerando i tanti impegni e i 39 anni, da compire a inizio ottobre, non si può immaginare sempre lo svedese titolare. E così occhio a Kessié, che di rigori ne ha calciati tanti 11 in Serie A (10 i gol), ma anche a Calhanoglu e Rebic. Ibra, Kessié e Calhanoglu sono gli indiziati per tirare le punizioni.

NAPOLI. Capitan Insigne è il tiratore designato per i partenopei. Il ‘Magnifico' in carriera ha un bilancio di 19 rigori trasformati e 3 sbagliati (2 in Serie A entrambi contro la Juve). Mertens l'altra opzione, ma attenzione a Osimhen (7 gol, 2 errori, sommando tutte le competizioni), Politano e Petagna. Sempre Insigne e Mertens si proporranno come tiratori di punizioni, occhio anche a Mario Rui.

PARMA. Kucka a sorpresa è stato il rigorista del Parma, tiratore infallibile a differenza degli avanti gialloblu. Lo stesso slovacco è da seguire tra i calciatori di punizioni, come anche il portoghese Bruno Alves.

ROMA. Complicato capire chi tira i rigori nella squadra giallorossa. Perché di giocatori con i piedi buoni ce ne sono tanti. Perotti ha lo scettro, ma non gioca spesso – 25 trasformazioni su 27 in carriera – Veretout è la seconda scelta, di super lusso considerato i 20 rigori segnati in 22 tiri, poi Lorenzo Pellegrini. Gli stessi tre hanno la possibilità di calciare con criterio e precisione i calci di punizione.

SAMPDORIA. Nessun dubbio. Il rigorista principe è Fabio Quagliarella, classe 1983, che dagli undici metri ha una media gol notevolissima: 37 reti su 44 trasformazioni, considerando tutte le competizioni. Non si discute il primo tiratore, le alternative sono Ramirez e Gabbiadini. Tutti loro sono anche dei calciatori di punizioni, come anche Jankto.

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SASSUOLO. Imbarazzo della scelta per il club emiliano che nella passata stagione ha avuto come principale tiratore Ciccio Caputo, che anche grazie ai tanti penalty ha superato quota 20 gol. Poi c'è Berardi, che di rigori ne ha tirati tantissimi ben 33. Anche Defrel è un uon rigorista. Berardi, Djuricic e Bourabia sono i tiratori di punizione per De Zerbi.

SPEZIA. Il mercato dei liguri ancora non è iniziato, dei colpi arriveranno per il primo campionato di sempre in Serie A. Per il momento Ricci e Galabinov i principali tiratori della squadra del tecnico Italiano. Ricci con Bartolomei e Gyasi è il principale indiziato per le punizioni.

TORINO. Capitan Belotti è il rigorista incontrastato del club granata. Principale alternativa da quest'anno lo svizzero Rodriguez, ex Milan che è il tiratore della Svizzera (22 reti, 4 trasformazioni sbagliate). Poi ci sono Iago Falque e Zaza. Le punizioni sono un affare di Verdi e Rodriguez.

UDINESE. Record di rigori nella scorsa Serie A, ma nemmeno uno per i friulani. De Paul è l'uomo designato, poi Okaka e Lasagna. De Paul con Mandragora, Barak e Lasagna è pronto a calciare le punizioni.

VERONA. Veloso, che è un centrocampista, e Di Carmine in questo momento sono quelli più indicati per calciare i rigori nel Verona. Il portoghese e Dimarco sono quelli più abili nella rosa di Juric a calciare le punizioni.

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