Eto’o prende in giro Ibrahimovic e ricorda lo scambio Inter-Barcellona: gli bastano due foto

Samuel Eto’o prende in giro Zlatan Ibrahimovic e ricorda lo scambio tra Inter e Barcellona nell'estate del 2009: un'operazione di mercato che ha aiutato i nerazzurri a costruire la squadra per il Triplete raggiunto a maggio nel 2010 ma che in quel momento molti opinionisti non avevano valutato come vantaggiosa per la società di Massimo Moratti.
"Già 16 anni", ha scritto l'ex attaccante camerunense pubblicando due foto: la sua con la maglia numero 9 dell'Inter il giorno della presentazione e quella di Ibrahimovic quando venne presentato al Barça.
Eto'o più soldi all'Inter per Ibrahimovic: "Il mio colpo più clamoroso, anche più di Ronaldo"
Il 27 luglio del 2009 Massimo Moratti decise di accettare l'offerta del Barcellona di Laporta di acquisire Zlatan Ibrahimovic e ricevere in cambio una cospicua somma di denaro più il cartellino di Samuel Eto'o. L'attaccante svedese decise di voler cambiare aria con l'ambizione di vincere la Champions League e spinse molto per andare in Spagna ma quello che accadde lo ricordano tutti: a vincere la ‘coppa dalle grandi orecchie' furono proprio i nerazzurri con il Barça eliminato in semifinale dalla squadra di José Mourinho.
Moratti non era convinto di cedere Ibrahimovic ma soltanto dopo una cena con Joan Laporta decise di accettare l'operazione: con quel trasferimento si misero delle basi importanti per il viaggio che l'Inter fece fino al maggio successivo, quando nel giro di 20 giorni vinse tutto e si consacrò tra le poche squadre in Europa in grado di poter centrare tutti gli obiettivi stagionali.
"Lo scambio tra Ibrahimovic ed Eto'o, il mio colpo più clamoroso, anche più di Ronaldo", dirà qualche anno dopo l'ex presidente nerazzurro Moratti a proposito di quell'operazione.

Eto'o fu determinante per portare all'Inter quella leadership che era mancata negli anni precedenti per vincere in Europa dopo aver dominato in Italia: con la sua classe e la sua abnegazione ha dato consapevolezza anche ai suoi compagni e ha permesso al club nerazzurro di riuscire a cogliere uno strepitoso Treble che nessun club italiano ha ancora eguagliato.