Era scritto nel destino: Shomurodov alla Roma, Mourinho lo aveva ‘previsto’
Eldor Shomurodov ha due idoli: Rivaldo e José Mourinho. E buoni maestri dai quali ha tratto insegnamenti: Drogba e Fernando Torres. Ha visto giocare da vicino il campione brasiliano quando indossava la maglia del Bunyodkor, la squadra di suo zio. Al tecnico ha voluto stringere la mano, con tanto di foto per immortalare l'evento, in un ristorante a Mosca. Allora nemmeno immaginava che sarebbe diventato il suo nuovo allenatore. O quasi. Intanto, gli fa piacere sapere che è stato proprio il tecnico portoghese a fare il suo nome alla Roma: vuole un attaccante che sia forte fisicamente (è alto 190 cm) e sappia interpretare un certo tipo di gioco, di lotta e di governo anche lì davanti (calcia di destro, può agire da prima punta oppure da esterno).
La formula della trattativa con il Genoa
Il sì de calciatore è scontato. In realtà serve che Genoa e giallorossi trovino l'accordo sulla formula e sulle cifre dell'operazione a margine di una trattativa che può fare tutti contenti. Il Grifone chiede una somma superiore ai 15 milioni, dalla Capitale fanno sapere che si può fare, magari con l'escamotage del prestito con obbligo di riscatto e l'inserimento di qualche contropartita tecnica per contenere l'esborso economico. La cessione dell'uzbeko, 25enne, permetterebbe ai rossoblù si sbloccare il mercato piazzando colpi in entrata a cominciare dal deposito del contratto di Sirigu, dal rinnovo di Pandev e dalla formalizzazione dell'intesa col Parma per Hernani. Da chi verrà colmata la casella in avanti? Caleb Ekuban del Trabzonspor (2 milioni più bonus) è il nome più caldo.
Terzo colpo dopo Rui Patricio e Matias Viña
In Serie A Shomurodov ha disputato 31 martite e segnato 8 gol (oltre a 2 assist) e adesso sembra pronto per il grande salto in una società più forte e importante. A Roma porta dietro con sé la fama di "Messi uzbeko", nomignolo che gli è stato dato per essere il primo marcatore di sempre con la maglia della sua nazional (20 gol in 46 presenze ufficiali). Dopo aver acquistato Rui Patricio (portiere) e finalizzato l'arrivo di Matias Viña (terzino sinistro) è la punta del Genoa il terzo acquisto dell'era Mourinho.
