Emre Can: “Cristiano Ronaldo un trascinatore, vuole vincere anche in partitella”

Emre Can esalta Cristiano Ronaldo. L'ex centrocampista della Juventus dalla ‘Bild' elogia il suo compagno in bianconero che è ancora fermo al palo come tutto il calcio di Serie A, mentre in Germania la Bundesliga ha già ripreso la confidenza con le partite post coronavirus. Il centrocampista del Borussia Dortmund, tornato nel calcio tedesco a gennaio, a poche settimane dallo stop della stagione agonistica ha raccontato in esclusiva alla ‘Bild' le sue impressioni sull'attuale momento del calcio internazionale, delle ambizioni che lo hanno riportato in Bundesliga e della ‘mentalità vincente‘ di Cristiano Ronaldo.
Con Cr7, Emre Can ha condiviso poco, un anno e mezzo. Arrivato alla Juventus insieme al portoghese nell'estate del 2018, il centrocampista tetdesco nel gennaio 2020 ha deciso di chiudere la propria parentesi italiana dopo aver avuto conferma diretta che la società e il nuovo allenatore, Maurizio Sarri, non avevano alcuna intenzione di puntare ancora su di lui. Mesi difficili, contornati da qualche polemica di troppo, l'esclusione dalla Champions League e dalla richiesta, accettata, di cambiare aria prima della fine della stagione, In tutto questo, però, Emre Can ha avuto il piacere di apprezzare il valore aggiunto di Cr7 nel gruppo: "E' un leader e un vincente. Anche nelle partite di allenamento fa il trascinatore. Se perde resta di cattivo umore se vince, invece, è felice e non perde occasione per prendere in giro i perdenti e far loro pesare la sconfitta".
Da Cr7 alla Bundesliga, tra ripartenza aspettative e futuro. Per Emre Can è una nuova sfida sotto ogni punto di vista e l'obiettivo centrale è quello di fare il meglio possibile soprattutto in Champions League: "L'obiettivo finale è conquistare l'Europa ma sono venuto qui perché voglio vincere il campionato. L'ambiente e l'atmosfera è perfetta e ricorda molto quella di Liverpool. Non è un caso se entrambi i club e i tifosi amino la stessa persona, Klopp. Il secondo posto alle spalle de Bayern Monaco? Lo lascio a qualcun altro"