Emiliano Sala, carcere per due inglesi che hanno diffuso foto e video dell’autopsia
La direttrice di TVCC, società di telecamere a circuito chiuso, e un suo dipendente sono stati condannati per aver avuto accesso in maniera irregolare all'autopsia di Emiliano Sala: Sherry Bray, 49 anni, e Christopher Ashford, 62 anni, sono stati condotti alla Swindon Crown Court e dovranno passare lì, rispettivamente, 14 mesi e cinque mesi per aver avuto accesso illegalmente a filmati che mostrano l'esame post mortem del calciatore argentino. I due sono stati condannati oggi e in una dichiarazione della scorsa settimana la sorella di Emiliano Sala aveva descritto la coppia come "malvagia". Romina Sala ha detto che la sua famiglia ha sofferto molto dopo che le immagini del corpo di suo fratello sono state diffuse su Instagram pochi giorni dopo il recupero dal canale della Manica. La sorella del calciatore argentino ha detto a Metro.co.uk:
Ho visto le foto del corpo di Emiliano trapelate su Instagram e non riuscivo a credere che ci sono persone così malvagie che avrebbero fatto una cosa del genere. Ho telefonato all'agente di Emiliano e gli ho detto che cosa stava circolando su Internet. Ho chiamato nostro fratello, Dario, e non voleva vedere le foto. Ho cercato di tenere le immagini lontane dai social network. Mia madre non ha voluto vedere quelle foto orribili. Ero triste mentre la gente faceva battute a riguardo. Non cancellerò mai quelle immagini dalla mia testa. Mio fratello e mia madre non potranno mai dimenticarle.
La triste storia di Emiliano Sala
Il 28enne attaccante aveva appena firmato per il Cardiff City quando l'aereo su cui viaggiava si è schiantato a nord di Guernsey, nel canale della Manica, il 21 gennaio. Il suo corpo fu recuperato il 6 febbraio e l'esame post mortem è stato fatto al Mortnemouth Borough Mortuary il giorno seguente. Gli inquirenti hanno lavorato sui loro sospetti dopo la comparsa di alcune immagini di Sala sui social: la polizia aveva notato che il video era stato guardato dal vivo e poi riprodotto due volte tra il 7 e l'8 febbraio e, successivamente, sul telefono di Bray erano stati trovati degli screenshot.
