Eddy Kaspard è morto sul colpo a 24 anni: il nazionale era in moto, un automobilista lo ha travolto

Una tragica notizia arriva da Tahiti, dove Eddy Kaspard, pilastro della nazionale di calcio dell'isola della Polinesia francese, è morto a 24 anni in seguito a un incidente automobilistico: il calciatore era in scooter, un pirata della strada lo ha travolto e dopo qualche ora di caccia all'uomo è stato arrestato. Kaspard, nome molto famoso nella regione oceanica, era stato capocannoniere della Tahitian Ligue 1 nell'ultima stagione. Lascia un figlio piccolo.
Eddy Kaspard è morto a 24 anni: tragedia nel calcio dell'Oceania
La morte di Eddy Kaspard è stata accolta con incredulità a Tahiti, vista la notorietà dell'attaccante che militava nell'AS Venus, la formazione che si è aggiudicato lo scorso campionato proprio grazie ai suoi gol. Samuel Garcia, allenatore sia del club di Mahina che della nazionale di Tahiti, si è detto "sconvolto" e "distrutto". Kaspard è morto sul colpo nonostante l'arrivo dei soccorsi, mentre il conducente del veicolo non si è fermato e dopo essere stato braccato è stato infine arrestato.

Chi era Eddy Kaspard: il capocannoniere dell'ultimo campionato e un pilastro della nazionale di Tahiti
Il talentuoso Eddy ha fatto parte della nazionale di Tahiti fin da giovane, diventando uno dei giocatori più importanti di tutte le selezioni, fino a quella maggiore, di cui era una delle stelle. Ha partecipato a competizioni come la Coppa del Mondo Under 20 in Polonia nel 2019 e poi con la nazionale maggiore alla Nations Cup dell'Oceania nel 2024 e alle qualificazioni ai Mondiali del 2022 e 2026, segnando 4 gol in 15 presenze. Ha anche giocato in Francia per alcuni anni, inseguendo il sogno di una carriera da professionista tra i campioni che vedeva in TV: tre anni a Trelissac e un anno a Pouzauges, tra il 2020 e il 2023. " Il calcio era la sua vita", ha detto Garcia.
"Aveva qualcosa di speciale, era un giocatore molto versatile, un grande attaccante, segnava gol ma sapeva anche difendere – è il ricordo del suo allenatore – Una forza della natura e un bellissimo mix tra suo padre che era di Vanuatu e la madre polinesiana. Era un grande atleta, un ragazzo allegro, con un'educazione impeccabile, un gran lavoratore, l'anima della festa, sempre sorridente… A 24 anni non hai il diritto di andartene. Tutta la famiglia del calcio è sconvolta e distrutta, ma dobbiamo essere lì per sostenere i suoi cari".
Anche il governo tahitiano ha reso omaggio a Kaspard, rimarcando che "incarnava l'immagine di un giovane ambizioso, talentuoso ed esemplare". Per il Presidente del Paese e il Ministro dello Sport, questa "figura emergente del calcio polinesiano portava dentro di sé la nostra cultura, che ha onorato attraverso il suo impegno, il suo talento e la sua umiltà. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso, sui campi da gioco e nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, allenato o sostenuto".