Duvan Zapata critica l’Inter capolista della Serie A: “Non è la più forte, con noi hanno sofferto”
Duvan Zapata a microfono aperto. L'attaccante colombiano dell‘Atalanta è uno degli architravi su cui Gian Piero Gasperini ha costruito la sua squadra e lo stesso calciatore ex Napoli, Udinese e Sampdoria è migliorato tanto. La Dea è una realtà importante del calcio italiano e fa parte dell'èlite del calcio europeo avendo superato per due volte consecutive i gironi della Champions League e aver addirittura sfiorato le semifinali lo scorso anno. Nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport Zapata si è espresso in maniera piuttosto critica nei confronti dell'Inter capolista: "In sincerità… No. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa".
Zapata con la maglia dell'Atalanta ha giocato 129 gare realizzando 61 reti ed è uno di quei calciatori su cui i compagni fanno più affidamento nei momenti di difficoltà. A chi gli chiede se si rivede in Romeu Lukaku in qualcosa lui risponde così: "Non siamo così simili. Sta facendo un grande campionato, ma pure lui ha faticato prima".
Sul famoso episodio con Ibrahimovic durante Milan-Atalanta, gara vinta 3-0 dalla Dea in maniera netta a San Siro, il numero 91 ha affermato: "Cose di campo. Nei giorni seguenti circolò un audio che attribuirono a me, dove si parlava di rigori per il Milan. Non ero io, ma i tifosi rossoneri mi riempirono di insulti. Pensare che io non ho nemmeno risposto a Ibrahimovic: stavo vincendo 3-0, perché mettersi a litigare?".
Con la sospensione delle qualificazioni ai Mondiali 2022 in America Latina, l'attaccante dell'Atalanta è rimasto a lavorare a Zingonia: Zapata vuole essere prontissimo in vista dello sprint di fine stagione, che vede la Dea in lotta per il raggiungimento di un posto ai prossimi gironi della Champions League e si giocherà la Coppa Italia in finale contro la Juventus. Duvan non ha mezze misure e espone così la sua idea: "Vincere un titolo sarebbe speciale e ti farebbe giocare la Supercoppa. Ma io non scelgo, voglio tutto".
