Momento personale difficilissimo per Gigio Donnarumma, schiacciato tra la sua appartenenza al Milan e un rinnovo che ancora non arriva e forse a questo punto difficilmente arriverà, quando mancano appena due mesi alla scadenza del suo contratto. Mentre la squadra rossonera prova a tenersi con le unghie e con i denti la posizione che vale la Champions, mettendo in cascina i 3 punti col Benevento, il portiere della Nazionale è sempre più nel mirino dei tifosi, che gli rinfacciano un tifo solo a parole, mentre nei fatti è ostaggio delle manovre di Mino Raiola, con annessa trama di portarlo alla Juventus a costo zero.

Ieri mattina, alla vigilia del match con i campani, i sostenitori del Diavolo hanno rotto gli indugi a Milanello: una delegazione della Curva Sud ha chiesto e ottenuto un confronto con Donnarumma, che pure inizialmente voleva sottrarsi. Oggetto del colloquio ovviamente il rinnovo e le voci di approdo alla Juve, con tanto di richiesta perentoria: se Gigio non firmerà il nuovo contratto la settimana prossima, non giochi contro i bianconeri lo scontro decisivo per la Champions. Impegno che ovviamente il portiere stabiese non ha potuto assumere.

Il colloquio ha avuto toni drammatici e secondo quanto racconta il ‘Corriere della Sera' Donnarumma avrebbe assicurato i tifosi che non ha firmato niente e che sarà lui a decidere il proprio futuro. Il giocatore sarebbe poi scoppiato in lacrime al termine del confronto, a testimonianza di uno stato emotivo messo a dura prova dagli ultimi mesi di braccio di ferro. Il portiere peraltro sarebbe stato pressato dal Milan ad accettare l'incontro con lo zoccolo duro della tifoseria, circostanza che non avrebbe gradito. Quello che è certo è che la settimana che porta alla sfida decisiva contro la Juve non comincia in maniera esattamente serena.

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