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Dionisi attacca Mourinho in diretta, gli ha dato fastidio un’insinuazione: “Non deve permettersi”

Il tecnico del Sassuolo difende a spada tratta i propri calciatori, in particolare Berardi, dalle accuse del portoghese: “Sento parlare a sproposito. La mia squadra è diciannovesima per falli commessi, a differenza della sua che è una delle più fallose”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il tecnico del Sassuolo, Diosini, ha replicato duramente a Mourinho.
Il tecnico del Sassuolo, Diosini, ha replicato duramente a Mourinho.

Alessio Dionisi ha ascoltato cosa ha detto José Mourinho. Non ha avuto bisogno che gli traducessero la lingua portoghese con la quale il tecnico della Roma s'era espresso nel corso dell'intervista a Dazn. In campo s'erano detti già dell'altro. E quando il collega s'è avvicinato a fine match gli ha spiegato senza giri di parole come la pensa: "Non è così". Il riferimento di cui parla nel dopo gara, quando gli ricordano la posizione espressa dallo Special One, è una bacchettata sulle mani.

"Sono abituato al mio fair play e a parlare solo della mia squadra – afferma Dionisi -. Non credo che qualcuno debba permettersi quindi di parlare dei giocatori degli altri". Inizia così lo sfogo dell'allenatore del Sassuolo che proprio non manda giù quell'attacco alla professionalità dei suoi calciatori. Uno in particolare: Berardi, che è stato oggetto delle critiche da parte di Mou sia nell'immediata vigilia dell'incontro sia in quella dichiarazione fiume davanti ai microfoni. È lui il giocatore che non rispetta gli avversari e non ha lealtà secondo il romanista.

L'allenatore degli emiliani ingaggia il botta e risposta con il portoghese in diretta tv.
L'allenatore degli emiliani ingaggia il botta e risposta con il portoghese in diretta tv.

"Ma che significa? Il fair play si dà a prescindere – aggiunge il tecnico del Sassuolo -. La palla si restituisce se va fuori. Era un infortunio non certo una perdita di tempo. Se invece al fair play si risponde in maniera diversa, non ne vale la pena nemmeno parlarne… Mourinho lo conoscete. Per favore, se possibile parliamo della partita e di come è andata".

Da studio gli fanno notare che quanto proposto è solo per dovere di cronaca e non c'è alcuna presa di posizione né volontà di esaltare un certo tipo di pensiero. Dionisi concede ancora una battuta al riguardo: "Sento anche parlare a sproposito – chiosa sull'argomento -. Andiamo a vedere i dati… dicono che la mia squadra è diciannovesima per falli commessi, a differenza della squadra che avevamo davanti, che invece è una delle più fallose del campionato".

Lo sguardo torvo di Dionisi per la piega presa dalla sfida contro la Roma.
Lo sguardo torvo di Dionisi per la piega presa dalla sfida contro la Roma.

Scintille. Ce n'erano state anche nel corso della partita che il Sassuolo ha affrontato anche in dieci uomini per l'espulsione di Daniel Boloca arrivata con la on-field-review. Era stato lo stesso Dionisi a fare un gesto eclatante rivolto ai calciatori della Roma: un applauso ironico per non aver restituito il pallone. Un atteggiamento – quello che sarà citato da Mourinho e giustificato tirando in ballo la slealtà di Berardi – che ha provocato la reazione del tecnico degli emiliani: oltre a contestarla direttamente, ha chiesto alla squadra di lasciarsi influenzare né innervosire.

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