Diao fa iniziare in ritardo il secondo tempo di Inter-Como, Fabregas si scusa con Chivu: cos’è successo

Il secondo tempo di Inter-Como era pronto a iniziare ma un certo punto qualcosa è sembrato subito non quadrare. In campo i giocatori si sono posizionati per prendere il via alla ripresa e nonostante gli ospiti fossero entrati in leggero ritardo per i nerazzurri c'era ancora da aspettare. Ma cosa? A un certo punto è apparso evidente come il Como avesse solo 10 giocatori in campo. Ma chi mancava? Apparentemente non era chiaro poi si è subito capito che Diao, pronto ad entrare in campo al posto Addai, era il giocatore assente in quel momento.
Le telecamere di DAZN allora hanno immediatamente rivolto l'attenzione alla panchina dove è stato inquadrato lo stesso attaccante del Como intento ad allacciarsi le scarpette. Il suo ritardo però era dovuto proprio alla scelta delle stesse scarpette a suo dire non adatte e per questo è corso a cambiarle. Chivu, spazientito evidentemente dal troppo ritardo e dal rischio che i suoi giocatori potessero raffreddarsi, ha chiesto spiegazioni prima al Quarto Uomo e poi all'arbitro che subito si è avvicinato alle panchine. In quel momento però è intervenuto anche Fabregas.
Il tecnico spagnolo è andato dritto verso Chivu per chiedergli scusa per quell'inconveniente. Il tecnico dell'Inter ha accettato chiaramente le scuse del colleghe ma si è poi rivolto all'arbitro per esprimergli tutta la sua perplessità. Fabregas a quel punto è andato dritto proprio dal suo giocatore invitandolo a velocizzare i tempi e infilarsi subito gli scarpini per iniziare la partita. Ne è scaturita una scena a dir poco bizzarra e inusuale che ha coinvolto proprio Diao che poi si è deciso ad entrare in campo.
Diao curiosamente era l'unico giocatore ad essersi presentato in campo con tre tipi diversi di scarpette. L'attaccante del Como forse non era abbastanza convinto del terreno di gioco di San Siro e non aveva scelto bene con quale tipo di modello giocare o quali tacchetti utilizzare. Alla fine, anche accelerando la sua decisione, ha optato per quella giusta senza possibilità più di tornare indietro. Fabregas ne ha approfittato per dargli le ultime indicazioni anche se una volta in campo l'Inter ha fatto subito 2-0 con Thuram.