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“Diakhaby dopo l’infortunio non potrà più camminare”, il giocatore del Valencia smentisce tutto

Dopo il terribile infortunio in campo, Mouktar Diakhaby si è dovuto sottoporre ad un’operazione d’urgenza al ginocchio, con esito più che positivo. Eppure si sono diffuse voci che lo vedrebbero incapace di tornare a camminare: “La gente parla ma non sa cosa dice. Hanno spaventato la mia famiglia”
A cura di Alessio Pediglieri
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Un terrificante infortunio che lo ha costretto ad una operazione d'urgenza e lo obbligherà ad una lunghissima degenza. Ma Mouktar Diakhaby ha il sorriso sulle labbra: la lesione al ginocchio che lo ha costretto a uscire tra le lacrime lo scorso 2 marzo durante la partita tra il Valencia e il Real Madrid non avrà conseguenze irreversibili né sulla sua carriera né nella sua vita. Eppure, nelle ultime ore si erano diffuse allarmanti voci che lo stesso giocatore si è trovato a dover smentire: "La gente parla, ma non sa cosa dice".

Il giocatore del Valencia si era gravemente infortunato sabato scorso, 2 marzo, uscendo in barella dal Mestalla dopo lo scontro di gioco con Tchouaméni che nella dinamica è caduto sulla gamba destra del difensore centrale. Il giocatore è stato portato subito in ospedale per essere sottoposto ad accertamenti diagnostici per accertare l'entità dell'infortunio: lussazione grave al ginocchio destro che sembrava aver danneggiato anche parte dei nervi della gamba. Pessimismo iniziale che si è poi ridotto di fronte ulteriori test che evidenziavano come l’arteria poplitea non fosse coinvolta, escludendo lo scenario peggiore.

La costernazione dei giocatori in campo di fronte al grave infortunio di Diakhaby
La costernazione dei giocatori in campo di fronte al grave infortunio di Diakhaby

Poi, l'operazione al ginocchio che è risultata  perfetta anche se la riabilitazione che attende il difensore sarà molto complicata, con il rientro in campo non prima di un anno. A conferma del miglioramento immediato delle condizioni di salute di Diakhaby sono stati anche i post del giocatore via social e le dimissioni arrivate nella giornata di venerdì 8 marzo: "Sto meglio dopo l'operazione, è stata un po' lunga ma in generale ora sto meglio, sto molto bene. Queste cose accadono a volte nella vita e devi accettarle. Il calcio a volte ti dà molto, ma altre volte ti dà questo e ottieni questo. Anche tu devi essere felice".

Felicità che è stata però inquinata da alcune notizie sfuggite ad ogni controllo e che hanno sottinteso come vi fosse un reale rischio che Diakhaby non potesse più tornare a camminare. Voci che hanno alla fine allarmato gli stessi familiari del giocatore che hanno iniziato a chiamarlo chiedendogli spiegazioni: "Sapevo fin dall'inizio che il nervo non sarebbe stato toccato perché il Valencia mi aveva dato il primo test e non c'erano dubbi".

La "storia" di Diakhaby direttamente dal letto dell'ospedale dopo l'operazione
La "storia" di Diakhaby direttamente dal letto dell'ospedale dopo l'operazione

Eppure la voce di un possibile trauma sulla gamba si è diffusa ugualmente nelle ore successive: "Ciò che non riesco a capire è che la gente parla senza sapere veramente cosa ho avuto" ha spiegato il giocatore a Relevo. "La mia famiglia mi ha chiamato preoccupata e mi ha detto se potevo camminare di nuovo oppure no. Sì, non c'è nessun problema con il nervo, lo ripeto: sto bene".

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