Di Canio si lascia andare: “Picchierei due giocatori della Croazia”. Imbarazzo in studio

In attesa della prossima partita degli Europei, contro la Svizzera agli ottavi, in Italia è ancora forte l'emozione per il finale del match contro la Croazia. C'è stato anche chi, oltre ad esaltare giustamente l'eccezionale cavalcata di Calafiori e il gol di Zaccagni che hanno regalato la qualificazione agli azzurri, ha voluto sottolineare le lacune croate. Stiamo parlando di Paolo Di Canio, che nei panni del ct Dalic, avrebbe picchiato due suoi giocatori.
Di Canio critica due calciatori della Croazia pigri nell'azione del gol di Zaccagni
L'ex attaccante e opinionista Sky ha espresso in modo eccessivamente forte la sua indignazione per il modo di difendere in particolare di Majer e Juranovic. Questi ultimi, seppur entrati nel finale di Croazia-Italia, e dunque freschi, sono stati un po' troppo pigri nell'azione che ha portato al pesantissimo gol di Zaccagni. Una situazione per Di Canio inaccettabile, che avrebbe meritato a suo dire una strigliata violenta negli spogliatoi. Parole le sue che hanno generato imbarazzo in studio.

Di Canio picchierebbe i giocatori croati se fosse nei panni del CT Dalic
Durante uno degli speciali degli Europei andati in onda sull'emittente satellitare Di Canio ha spiegato: "Li picchio Majer e Juranovic. Perché se tu vedi la corsa di ritorno è tutta esterna da questa parte e non stringono. Zaccagni fa una cosa meravigliosa perché all’ultimo respiro devi metterla lì per forza ed è un capolavoro. Ma io li picchio, davvero".
Imbarazzo nello studio di Sky dopo le parole di Di Canio
Il padrone di casa Leo Di Bello, ha cercato di alleggerire il peso delle parole di Di Canio ma senza fortuna. Quando infatti è stata riproposto il replay dell'azione del gol di Zaccagni, l'ex attaccante si è scatenato: "Stiamo parlando della nazionale, sono lì e mi faccio fare un gol così? Due freschi, appena entrati. Solo quando fa l’uno due Calafiori, allora iniziano allora cominciano la corsa di ritorno e corrono in linea con Calafiori invece di recuperare la posizione il prima possibile stringendo perché è finita la partita. Meno male per noi. Guardali, uno gli va un po’ orizzontale e non gli corre dietro e qui la palla passa perché Juranovic non si abbassa e non stringe!".
Di Bello nuovamente ha cercato di far correggere il tiro a Di Canio senza fortuna: "No dai, li rimproveri". La chiosa di Paolo è un'ulteriore sottolineatura di quello che per lui sarebbe stato giusto fare: "Ma veramente li picchio. Sono successe queste cose negli spogliatoi, li prendo per il collo come succede spesso. Il senso di responsabilità…. E comunque lo fanno gli allenatori".