Devastante tragedia al San Lorenzo, muore un calciatore di soli 15 anni: decisi tre giorni di lutto

Una tragedia immane, di un ragazzino di soli 15 anni che è scomparso dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia. Faceva parte della squadra giovanile del San Lorenzo, club argentino che ha comunicato il dramma contestualmente alla sospensione di qualsiasi attività sportiva decretando un lutto di tre giorni. Valentino Guzmán Zanni, questo il nome del giovane scomparso, era malato da tempo ma non aveva rinunciato fino all'ultimo alla sua voglia di giocare a calcio: nel 2023 aveva coronato anche il suo sogno, riuscendo a incontrare i suoi idoli della prima squadra con cui aveva trascorso un'intera giornata, con tanto di autografi e selfie.
Il commosso comunicato del San Lorenzo: tre giorni di lutto per il club
"La famiglia del San Lorenzo è in lutto. Con immensa tristezza annunciamo la scomparsa di Santiago Valentino Guzmán Zanni (15), giocatore delle nostre divisioni giovanili, che ha lottato con enorme coraggio contro una grave malattia". Questo il duro e crudo comunicato ufficiale del club argentino, diffuso sui suoi social network.
Nel messaggio anche parole di conforto e vicinanza ai cari del giovane, estendendo le condoglianze alla sua famiglia, agli amici, agli insegnanti e ai compagni di squadra: "Siamo vicini e abbracciamo la sua famiglia, i suoi amici e ciascuno dei suoi cari in questo momento di profondo dolore. Estendiamo il nostro abbraccio ai suoi insegnanti, alla squadra di calcio giovanile, ai compagni di squadra e agli amici, che sentiranno la sua mancanza. Il club è a loro completa disposizione per fornire loro il supporto di cui hanno bisogno".
Valentino Guzmán Zanni e la sua passione per il San Lorenzo: "Più che un club, una famiglia"
Valentino Guzmán Zanni era malato da tempo ed è scomparso lunedì dopo aver lottato contro una lunga malattia, commovendo l'intera comunità del club, che ha espresso il proprio dolore anche dichiarando la sospensione immediata di qualsiasi attività sportiva e tre giorni di lutto in memoria del giocatore. "Più che un club, una famiglia", aveva detto proprio il ragazzino in occasione della sua visita alla prima squadra, avvenuta nel 2023 quando era già malato. In quell'occasione il club gli aveva permesso di poter fare visita ai giocatori, trascorrendo con loro un'intera giornata, condividendo allenamenti e altri momenti di vita, tra foto, selfie e autografi. Un messaggio che è stato ripostato, on occasione della sua scomparsa.