De Sciglio incontenibile, parla da leader della Juve: “Siamo entrati alla ca**o”
La Roma porta bene a Mattia De Sciglio in questa stagione. Nella gara d'andata allo Stadium il terzino della Juventus era entrato nell'azione della rete decisiva di Kean con un bel cross dalla fascia sinistra mentre questa sera si è messo in proprio, realizzando il gol che ha portato a termine la rimonta dei bianconeri con un tiro forte e preciso sul primo palo di Rui Patricio. Vittoria importantissima per la Vecchia Signora in chiave quarto posto e ennesima prova di maturità per il laterale bianconero.
Il calciatore classe 1992 è sempre uno dei più contestati e criticati, anche dai suoi tifosi, ma Allegri riesce a tirar fuori il meglio da questo ragazzo: De Sciglio ha vissuto momenti di alti e bassi nella sua carriera ma non è mai stato un cattivo giocatore, anzi. Alcune fragilità a livello mentale hanno condizionato spesso le sue prestazioni ma il suo valore è indiscusso e questa sera ha voluto far sapere a tutti che lui non vuole più lasciare il suo posto tra i titolari.
Queste le sue parole ai microfoni di DAZN dopo la gara dell'Olimpico: "Felicità per una vittoria importantissima, per come è venuta per come si era messa la partita. Siamo entrati a cazzo prendendo 2 gol. Abbiamo tirato fuori il carattere, dimostrando che nella difficoltà il gruppo c’è e viene fuori, ma dobbiamo farlo vedere da subito. Anche a inizio partita siamo venuti fuori dopo il pari. Godiamoci la vittoria e poi pensiamo subito alla Supercoppa".
De Sciglio ha parlato del modo in cui si deve esprimere la sua squadra per essere sempre competitiva: "Quest’anno dobbiamo riuscire a mettere questa voglia e questo carattere, è l’arma in più per poter riuscire a raggiungere quelle davanti. Prendere 2 gol uno dopo l’altro è una bella botta, non è la prima volta che capita di rientrare nel secondo tempo e non essere accesi, è uno step che ci manca, poi ci siamo risvegliati".
In merito al rigore sbagliato dalla Roma, che poteva vanificare il suo gol, De Sciglio ha affermato: "Speravo non lo desse, non me ne ero reso conto del tocco di mano, poi ho sperato nelle qualità di Tek e ci ha salvato come all’andata".
Infine, un pensiero alla Supercoppa di mercoledì sera contro l'Inter: "Servirà la Juve della rimonta, degli ultimi minuti. Grandissimo avversario, primo trofeo e per noi è un obiettivo, nonostante le assenze dovremo fare tutti uno sforzo”.
