De Bruyne al Napoli si allena con il numero 10, ma non avrà la maglia di Maradona

I calciatori del Napoli si sono ritrovati a Castel Volturno per effettuare dei test e per svolgere i primi allenamenti prima della partenza per il ritiro di Dimaro, che inizialmente ufficialmente giovedì 17 luglio, e che proseguirà a Castel di Sangro. Tutta la attenzione è posta su Kevin De Bruyne, il colpo più pregiato del mercato della squadra campione d'Italia. Le immagini del belga sono state postate a raffica e un particolare è stato notato dai più: sulla sua divisa d'allenamento era ben visibile il numero 10, il numero di Maradona che è stato ritirato dal Napoli.
De Bruyne con il 10 all'allenamento
KDB è senz'altro uno dei più grandi colpi di mercato di sempre del Napoli. Il belga ha un palmeras e una carriera eccezionale. C'è poco da aggiungere per chi conosce il calcio. Sulle spalle tecnicamente potrebbe avere la maglia numero 10, ma a meno di clamorosissime sorprese la 10 non sarà sua. Il Napoli l'ha ritirata nel 2000 ed ha deciso di onorare così Maradona – anche se nei due anni della Serie C quella maglia è stata utilizzata. Chi ha visto le immagini di De Bruyne con quel 10 sulla tenuta d'allenamento ha iniziato a pensare e a favoleggiare, ma pare complicato davvero pensare a un dietrofront che sarebbe clamoroso.
Quale numero di maglia potrebbe indossare De Bruyne
De Bruyne, in ogni caso, dovrà scegliere il suo numero di maglia. La scelta, al di là 10 intoccabile, non è ampia. Perché l'ex del Manchester City tra club e nazionale ha alternato il numero 7 (con il Belgio) e il 17 (con Guardiola). Entrambi i numeri a Napoli hanno già un proprietario, il 7 è sulle spalle di Neres, mentre il 17 è di Spinazzola. Voci dicono che potrebbe optare per il 14, che per tanti anni è stato indossato dal suo amico Mertens.
Il mercato del Napoli: altri tre colpi a un passo
Kevin De Bruyne è, al momento, uno dei due colpi ufficiali della squadra campione d'Italia, che ha tesserato anche il giovane difensore Marianucci. Ma sono vicnissimi gli olandesi Lang e Beukema, menter si avvicina con passi da gigante Lorenzo Lucca.