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Guerra in Ucraina

Dalla vittoria col Real alla guerra: l’allenatore dello Sheriff si unisce all’esercito ucraino

Yuriy Vernydub è l’allenatore dello Sheriff Tiraspol. Il tecnico ha deciso di unirsi all’esercito ucraino per combattere la Russia. Solo qualche mese fa con la sua squadra moldava aveva battuto il Real Madrid in Champions League.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Era il 28 settembre 2021 quando l'Europa del calcio restò stupita di fronte all'impresa dello Sheriff Tiraspol capace di battere il Real Madrid nella fase a gironi di Champions League. Il piccolo club moldavo, approdato per la prima nella fase finale della coppa dalle grandi orecchie era riuscito, era riuscito a battere la ben più quotata squadra di Carlo Ancelotti per 2-1 al Santiago Bernabeu. Un successo che fece sognare la squadra del tecnico ucraino Yuriy Vernydub capace di portarsi in quel momento a quota 6 punti a punteggio pieno in un girone in cui militava anche l'Inter di Simone Inzaghi.

La sorta ha voluto che fosse proprio lo Shakhtar Donetsk, la squadra ucraina allenata da Roberto De Zerbi e che in queste ore sta vivendo momenti drammatici nel pieno del conflitto tra Russia e Ucraina, ad essere sconfitta alla prima giornata. Oggi l'allenatore ha riposto il fischietto, il giubbotto e il suo taccuino nell'armadietto dello suo spogliatoio per correre in soccorso dell'esercito ucraino e scendere in trincea per combattere la guerra contro la Russia. Una scelta rilevante dato che lo Sheriff è la squadra della Transnistria, ovvero un territorio sovietico in cui vengono esposte bandiere russe e non moldave.

Vernydub è stato ritratto in una foto che sta circolando sul web con tanto di divisa militare mimetica con al suo fianco altri due componenti civili dell'esercito ucraino. Una dimostrazione ulteriore di enorme attaccamento al territorio e al Paese che ormai dalle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio è stato preda dellla Russia che ha invaso l'Ucraina con il suo esercito bombardando le principali città del Paese, concentrandosi su basi e porti militari, per poi proseguire verso la conquista di Kiev. Lo sport sta reagendo in modo compatto chiedendo con forza e con qualsiasi tipo di strumento lo stop alla guerra.

Le immagini dei tanti giocatori ucraini andati in rete nell'ultimo turno di Europa League che si è giocato proprio nella giornata di giovedì, che hanno lanciato diversi messaggi di pace, sono poi proseguiti anche nel lungo weekend di campionato in Europa. Le lacrime di Zinchenko, giocatore ucraino che ha pesantemente attaccato Putin sui social, hanno commosso il mondo prima della gara di Premier League del suo Manchester City che per l'occasione era sceso in campo con magliette con la scritta "No War" e la bandiera ucraina. Il gesto di Vernydub è l'ennesimo di una lunga serie per dire basta alla guerra.

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