Da calciatore a principe ereditario, la storia di Jordi Amat (che deve tutto a sua nonna)

Principe ereditario in Indonesia grazie alla nonna. La vita (e la storia) di Jordi Amat è cambiata di colpo da quando ha accettato di assumere la nazionalità della sua ava. Spagnolo, catalano per la precisione, da difensore centrale ha avuto una discreta esperienza nella Liga con Espanyol, Rayo Vallecano e Real Betis. Ha indossato tutte le maglie delle selezioni giovanili delle Furie Rosse, dall'Under 17 fino all'Under 21, senza mai riuscire ad arrivare in nazionale maggiore.
In Premier League ha indossato la maglia dello Swansea, dopo una fugace apparizione in Belgio (Kas Eupen) è arrivata la svolta della carriera. Ha fatto i bagagli ed è andato dall'altra parte del mondo, accettando l'offerta dei malesi del Johor con i quali è arrivato a giocare gli ottavi della Champions League asiatica. "All'inizio ho subito molte critiche – ha ammesso sorridendo a Marca – perché Indonesia e Malesia sono rivali".

Adesso è un calciatore del Paese asiatico e la nuova avventura lo ha proiettato nella nuova dimensione. A novembre scorso ha ottenuto la naturalizzazione grazie alla nonna, nata a Makassar e discendente del re di Siau. Per discendenza è stato ufficialmente accolto nel Consiglio reale del Sultanato di Nusantara il 1° luglio 2022 e ha ricevuto il titolo di Pangeran (principe). "Stiamo solo aspettando che mi diano il documento per certificare il titolo", ha aggiunto Amat.

A dicembre ha debuttato nella AFF Cup, il campionato del sud-est asiatico iniziato dopo i Mondiali in Qatar. È sceso in campo contro la Cambogia (vittoria per 2-1), è rimasto in panchina contro il Brunei (successo per 7-0) ed è tornato tra i titolari contro la Thailandia (1-1). La strada verso le semifinali è spianata, l'obiettivo è vincere il trofeo sfuggito un anno prima. "Per la nostra gente questo torneo ha lo stesso valore degli Europei. E ogni partita è seguita da 250 milioni di persone. Non abbiamo mai vinto, ci proveremo in questa edizione".
Non è finita, c'è un'altra data cerchiata in rosso in calendario. Il prossimo anno l'Indonesia parteciperà all'Asia Cup 2023, qualificazione "che non avveniva dal 2007" e per Amat ha rappresentato uno stimolo ulteriore. La Spagna e l'Europa sono un ricordo lontano, il sogno del ‘principe' adesso è portare il più in alto possibile la ‘sua' Indonesia. Con il titolo nobiliare sotto il braccio e una vita cambiata da così a così.