Covid-19, Gattuso: “Restiamo a casa, facciamolo nel rispetto di chi è morto o è malato”
La pandemia di coronavirus ha investito l'Italia con effetti devastanti. Le cifre dell'ultimo bollettino della Protezione Civile sull'evoluzione di contagi e decessi da Covid-19 non riserva buone notizie: anche nella giornata odierna il numero dei morti è stato drammatico (889). Medici e infermieri sono in prima linea, in particolare nelle Regioni del Nord dove la diffusione del morbo è esplosa con una carica virale terribile.
Il Governo tiene stretto il timone e la rotta per non restare in balia della tempesta: misure restrittive permanenti (il cosiddetto "lockdown" con il quale ha fermato buona parte del Paese) servono a contrastare la trasmissione del virus e l'aumento del numero degli infetti, dei ricoverati. Un aumento in tal senso adesso farebbe esplodere un comparto sanitario già al collasso e, in alcun zone (in particolare al Meridione), impreparato dinanzi a emergenze del genere.
Il mondo del calcio è in attesa di capire cosa accadrà: se la stagione verrà annullata oppure completata nei mesi tra giugno e luglio, secondo l'ultima ipotesi emersa nei giorni scorsi. L'attività agonistica è sospesa, compresa quella degli allenamenti. Il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso si aggiunge al coro degli sportivi che hanno lanciato un appello ai tifosi, alle persone: il "leit-motiv" è sempre lo stesso. Ovvero, restare a casa e uscire solo comprovate esigenze di lavoro oppure per necessità impellenti.
Volevo fare un saluto a tutti gli italiani e ai tifosi del Napoli e di tutto il calcio europeo e mondiale – ha ammesso in un video-messaggio pubblicato sui social dal club partenopeo -. So che stiamo attraversando un momento non bellissimo e vi chiedo di restare a casa. È fondamentale, perché ci sono i nostri dottori e i nostri infermieri che stanno facendo un grande lavoro.
Il tecnico del Napoli dedica un pensiero particolare alle vittime della pandemia, tutte quelle persone che (senza distinzione di età, perché questo virus non risparmia nessuno) hanno perso la vita ricoverati in isolamento e senza nemmeno il conforto dei loro cari.
Mi spiace per tutte le persone che ci hanno lasciato – ha aggiunto Gattuso -. Ed è per questo che dobbiamo rispettare le regole. So che è difficile restare in casa, ma bisogna che facciamo uno sforzo tutti quanti.
