Manca poco per il sorteggio del calendario della prossima stagione della Serie A: venerdì 24 giugno la Lega Serie A renderà noto il programma 2022/2023 della massima serie calcistica italiana. Come l'anno scorso, anche per la stagione 2022/23 il calendario della Serie A sarà asimmetrico ossia l'ordine delle sfide del girone d'andata sarà diverso rispetto alle partite del girone di ritorno. Lo scorso anno, infatti, la Lega di Serie A ha scelto di puntare sul "calendario asimmetrico". Di cosa si tratta? L'ordine delle partite non sarà lo stesso tra il girone di andata e quello di ritorno, come già accade in Premier League. Ecco nel dettaglio cos'è il calendario asimmetrico e come funziona.

Cos'è il calendario asimmetrico in Serie A?

Fino alla stagione 2020/2021, il calendario di Serie A si strutturava con due gironi, uno di andata ed uno di ritorno, che prevedevano le medesime partite per ogni giornata ma invertite rispetto all'ordine casa/trasferta: ad esempio, la squadra che giocava in casa nella prima giornata di andata, nella prima giornata di ritorno affrontava la medesima società ma in trasferta.

Dall'anno scorso, invece, non esiste più questa corrispondenza tra girone di andata e ritorno ma le sfide di una giornata qualsiasi del girone di andata saranno diverse – sia per sequenza che per ordine – rispetto al girone di ritorno.

Come funziona il calendario asimmetrico?

La regola principale applicata al sorteggio del calendario asimmetrico è: “Una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri”.

Altri principi che sono stati introdotti riguardano i derby, non previsti nel primo e nell’ultimo turno del torneo e non potranno mai capitare nella stessa giornata; il divieto dei big match nei turni infrasettimanali, l'impossibilità di ripetere incontri già disputati alla prima e all’ultima giornata negli ultimi campionati e lo scontro fra loro squadre che partecipano alle coppe dopo un turno europeo.

Serie A

News Calendario e Risultati Classifica Marcatori

segui