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Cosa è successo al VAR mentre Napoli-Cagliari veniva sospesa per 4 minuti nello stupore generale

Situazione curiosa nel primo tempo di Napoli-Cagliari con un controllo Var che si è rivelato infinito a causa di problemi tecnici.
A cura di Marco Beltrami
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Momenti di grande confusione nel primo tempo di Napoli-Cagliari, con il gioco fermo per diversi minuti e i calciatori e le panchine che inizialmente non riuscivano a capire cosa stesse succedendo. Problema tecnico e comunicazione con il VAR bloccata al Maradona. Una situazione che ha creato un impasse per l’arbitro La Penna, costretto ad attendere che tutto si sbloccasse, non senza difficoltà.

Cosa è successo in Napoli-Cagliari, gioco fermo e problemi al VAR

Tutto è iniziato da un fallo nei pressi della trequarti, con un contatto tra Makoumbou e Raspadori e un principio di confronto acceso tra i giocatori delle due squadre. L’arbitro ha dovuto fare subito gli straordinari per evitare che la partita s’incattivisse, e ha ammonito in particolare Politano e lo stesso Makoumbou per prevenire un’escalation.

Subito dopo, però, ecco il colpo di scena. Il gioco sarebbe dovuto ripartire con una punizione per il Napoli, ma non c’è stato nulla da fare. Il direttore di gara, infatti, ha fermato tutto, facendo pensare a un controllo richiesto dalla sala VAR. Tutti hanno ipotizzato una revisione del colpo rifilato da Makoumbou a Raspadori, una spallata all’altezza del collo.

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Problemi legati al Var, arbitro in difficoltà e gioco fermo per 5′

Le cose si sono però allungate oltre il previsto, generando irritazione. Dopo tre minuti, è arrivata la spiegazione del ritardo: non si trattava di una valutazione complessa, bensì di un problema tecnico di comunicazione tra l’arbitro e i suoi collaboratori al VAR.

Dopo 4 minuti e mezzo di interruzione, il gioco è ripreso, anche se La Penna ha dovuto procedere a singhiozzo, viste le ulteriori difficoltà. Lo stesso direttore di gara si è voltato verso la zona delle panchine con un labiale inequivocabile: “Che devo fare?”. Fortunatamente, per lui e per tutti, la situazione è rientrata poco dopo e il match è finalmente proseguito. Bravo uno degli assistenti, a predicare calma e serenità ai suoi collaboratori durante i momenti concitati.

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