Cosa è successo a Lukaku dopo la rissa con Ibrahimovic
Cosa è successo a Romelu Lukaku dopo la rissa con Zlatan Ibrahimovic. Il battibecco, gli insulti e la rabbia hanno scandito un altro episodio della Coppa Italia precedente alla lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli con tanto di invettive e gestacci. Sul faccia a faccia tra il belga e lo svedese avvenuto a San Siro nel derby a fine gennaio la Procura Federale ha aperto un'indagine. Qualunque siano le deduzioni all'interno del dossier, quelle immagini sono entrate nelle case dei tifosi all'ora di cena con una forza dirompente, amplificate dall'eco e dall'assenza di pubblico, caratterizzato dal labiale di entrambi i giocatori, dalle cose che si sono detti: dalle bordate di Ibra sulle "stronzate vodoo" fino alla replica furibonda dell'ex United che urla "fottiti, tu e tua madre… ti sparo in testa".
Entrambi se la sono cavata con poco (appena una giornata di stop) ma qualche scoria addosso è rimasta, in particolare sulla punta nerazzurra. Nelle tre partite successive è andata a segno 2 volte ma nella stessa partita e contro il Benevento. Mentre ha mancato l'appuntamento con il gol nelle sfide con Fiorentina e, più ancora, con la Juve a Torino (all'andata non c'era per squalifica).
Più in generale questa prima parte di anno non è stata molto favorevole a Lukaku: devastante fino a dicembre scorso (11 reti in 13 partite di campionato) non altrettanto da gennaio a oggi (3 reti in 7 incontri). Un momento di appannamento che può capitare, lo stesso Conte – alla vigilia della partita contro la Lazio – ha speso parole d'incoraggiamento per il calciatore ribandendo fiducia e il consiglio a credere nei suoi mezzi.
Dobbiamo essere bravi e intelligenti a capire che nella vita si può sbagliare – ha ammesso il tecnico dell'Inter -. Sono cose che capitano a tutti. L'importante è che ci si renda conto e si capisca qual è il nostro ruolo. Non credo che Romelu sia distratto da cose che non riguardano il calcio giocato. Ci sono dei momenti di alti e bassi ma per noi Lukaku è un calciatore importante. Sa che tutta la squadra e il club credono in lui.