Coronavirus, i giocatori del Ludogorets con le mascherine allo stadio per la gara con l’Inter

Hanno fatto discutere le immagini dei calciatori del Ludogorets al momento dell'arrivo allo stadio Meazza per il match contro l'Inter valido per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Squadra, staff tecnico e addetti ai lavori del club bulgaro è arrivata all'impianto milanese con le mascherine, per proteggersi da un possibile contagio da Coronavirus. Un provvedimento inutile visto che le mascherine servono esclusivamente ai contagiati e al personale sanitario.
Ludogorets con le mascherine al Meazza per il match contro l'Inter di Europa League
Come accaduto già in occasione dell'arrivo a Milano, i giocatori del Ludogorets hanno nuovamente indossato le mascherine. Tutto il gruppo bulgaro si è presentato così allo stadio Meazza per il match di Europa League contro l'Inter. In questo modo la squadra ospite ha pensato di cautelarsi in vista di un ipotetico rischio contagio alla luce dell'epidemia di Coronavirus che ha colpito il Nord Italia. Le stesse mascherine sono state indossate fino al momento immediatamente precedente all'ingresso in campo per il classico riscaldamento pre-partita.
Le mascherine però non servono per i non contagiati dal Coronavirus
Nei giorni scorsi il Ludogorets aveva chiesto informazioni e chiarimenti all'Uefa, in merito ai provvedimenti da adottare in vista del match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Le informazioni garantite anche attraverso l'Organizzazione Mondiale della Sanità però non sono state recepite bene dal club bulgaro, che probabilmente non si è nemmeno fidato fino in fondo. Le mascherine infatti non servono alle persone sane, per evitare ipotetici contagi. In realtà devono essere necessariamente utilizzate solo dalle persone contagiate e dal personale sanitario. Una situazione che ha fatto discutere, scatenando numerose critiche e sfottò nei confronti del club biancoverde.