Coronavirus, Copa America 2020 rinviata al 2021: è ufficiale
La pandemia da Coronavirus ha attecchito ovunque e ovunque si sta ricorrendo ai ripari per cercare di limitarne i danni e ritornare il prima possibile alla normalità. Ma si tratta di una situazione in costante espansione ed è prematuro prevederne i termini. Così, la misura adottata è quella di limitare il più possibile gli eventi, nel campo sportivo, salvaguardando in primo luogo la salute di giocatori e tifosi. È per questo che anche una delle competizioni più importanti del calcio internazionale e in particolare di quello sudamericano, la Copa America, è stata annullata come è accaduto per Euro2020
Una decisione arrivata a causa della situazione d'emergenza sanitaria internazionale e il pericolo d'esposizione che avverrebbe nel seguire il fitto calendario di impegni programmati nella prossima estate nel torneo. La 47a edizione è stata organizzata insieme tra Argentina e Colombia ma le autorità argentine hanno già da tempo interrotto tutte le attività comprese le uscite della propria nazionale.
Copa America: si gioca nel 2021
La competizione è slittata di un anno e il torneo che si doveva disputare dal 12 giugno al 12 luglio 2020 verrà spostato di un anno per permettere la giusta gestione di un torneo che riguarda tutte le Nazionali americane e che richiama a sé centinaia di migliaia di tifosi al seguito. Un ‘carrozzone' che ad oggi è impensabile di far ripartire in tempi brevi e in piena sicurezza, così come non è auspicabile nemmeno l'idea di giocare a porte chiuse, perdendo appeal e incassi, sostenendo solo le spese di gestione e spostamento. Il comunicato:
Dopo un'analisi dettagliata della situazione a livello mondiale e locale del Coronavirus (COVID19) e le raccomandazioni formulate dalle organizzazioni internazionali sanitarie per adottare precauzioni estreme, la CONMEBOL annuncia il rinvio della 47a edizione della CONMEBOL Copa América alle date dall'11 giugno all'11 luglio 2021.
La Confederazione, con il presidente Alejandro Domínguez in carica, insieme ai 10 presidenti delle diverse Associazioni membri, ritiene che un evento di tale portata meriti che tutta l'attenzione e gli sforzi si concentrino sulla sua organizzazione. La priorità di oggi è per prima cosa proteggere la salute e la sicurezza delle squadre nazionali, dei tifosi, dei media e delle città ospitanti.
Euro2020 annullato
Un destino al quale è stato destinato anche l'Europeo 2020 che doveva iniziare a fine luglio e che, però, non si farà per volontà delle 55 federazioni continentali che hanno voluto prima concludere i rispettivi campionati. Non c'è il tempo (per concludere la Serie A e gli altri tornei servono almeno due mesi) né le condizioni, visto la conclusione della pandemia è ancora senza una data certa.