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Coppa Anglo-Italiana, storia e albo d’oro del torneo che il Brescia di Lucescu vinse il 20 marzo 1994

Il 20 marzo 1994  il Brescia di Lucescu e Hagi vinse la Coppa Anglo-Italiana battendo per 1-0 in finale a Wembley il Notts County grazie ad un gol di Gabriele Ambrosetti. Che torneo era, chi lo giocava e quante volte è stato vinto da club italiani.
A cura di Vito Lamorte
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Il 20 marzo 1994 il Brescia di Lucescu e Hagi vinse la Coppa Anglo-Italiana battendo per 1-0 in finale allo stadio Wembley di Londra il Notts County grazie ad un gol di Gabriele Ambrosetti. Una vittoria importantissima per il club lombardo guidato dal presidente Gino Corioni, che sarà l'unica a livello internazionale per le Rondinelle oltre alla Coppa dell'Amicizia nel 1967.

Il torneo era alle sue ultime edizioni e metteva di fronte 8 squadre di Serie B e 8 di Championship inglese, che allora si chiamava First Division. Parallelamente al campionato di Serie B, il Brescia disputava i gironi della coppa, affrontando solo le squadre inglesi del suo girone (Charlton, Bolton, Notts County e Middlesbrough) e vincendo il gruppo senza troppa fatica con 10 punti: in semifinale vinse contro il Pescara vincitore del gruppo B, che fu eliminato grazie alla regola dei gol in trasferta (1-0 al Rigamonti, 3-2 per gli abruzzesi all’Adriatico) e si aprirono le porte della finale allo stadio di Wembley.

Di fronte al Brescia c'era il Notts County, che aveva eliminato ai rigori il Southend (migliore delle inglesi dell’altro girone), e bastò un gol di Ambrosetti per far esplodere la festa dei tifosi bresciani accorsi nel tempio del calcio inglese. A fine stagione la festa fu doppia, con la seconda promozione in Serie A dell’era Corioni.

Cos'era la Coppa Anglo-Italiana: storia, formula e albo d'oro

Ma cos'era la Coppa Anglo-Italiana? Di che torneo stiamo parlando? La questa competizione venne ideata nel 1969 da Gigi Peronace, manager italiano che si era trasferito in Inghilterra negli anni '60. Il motivo? Permettere allo Swindon Town, fresco vincitore della Coppa di Lega, di avere una vetrina europea che i regolamenti vigenti presso la Football Association non gli permettevano di avere. Lo Swindon avrebbe dovuto partecipare alla Coppa delle Fiere in quanto vincitore della seconda Coppa inglese ma non poteva farlo perché militava in Third Division (l'attuale League One).

La prima edizione è stata giocata nel 1970, con sei squadre italiane tutte di Serie A e sei squadre inglesi, divise in quattro di First Division, una di Second Division e lo Swindon Town di Third Division. La formula iniziale prevedeva tre gruppi composti da squadre di entrambe le nazioni ma inseriti in due classifiche distinte, una per le italiane e una per le inglesi: la migliore squadra italiana e la migliore inglese si affrontavano in finale sul campo della squadra, tra le due, che aveva fatto più punti nella prima fase.

Negli anni successivi la formula è cambiata spesso e la prematura scomparsa di Peronace, portò all'intitolazione della nuova formula del torneo alla sua memoria per cinque anni prima di tornare a nome e formula originale.

Oltre al Brescia vinsero la Coppa Anglo-Italiana anche la Roma nel 1972, la Cremonese di Gigi Simoni nel 1993 e il Genoa nel 1996. Proprio quella vinta dal Grifone è stata l'ultima edizione della competizione, perché le due federazioni coinvolte, quella italiana e quella inglese, non riuscivano più a trovare un accordo sulle date delle partite.

In alcuni periodi, tra il 1970 e il 1996, per scongiurare l'addio al torneo si decise di riproporlo come confronto tra compagini semiprofessionistiche, con sei squadre della Serie C italiana e sei delle leghe dilettantistiche inglesi (dalla quinta serie in giù). Per questo motivo nell'albo d'oro dei "Semiprofessionisti" ci sono anche il Monza e il Lecco, mentre nel periodo in cui venne chiamato "Memorial Gigi Peronace" a vincerlo furono cinque italiane di fila: il  Modena nel 1982, il Cosenza nel 1983, il Francavilla nel 1984, il Pontedera nel 1985 e il Piacenza nel 1986.

Il torneo cambiò nome altre due volte: venne denominato prima "Alitalia Challenge Cup", tra il 1978 e il 1980, e poi "Talbot Challenge Cup", per l'edizione del 1981.

Il bilancio complessivo delle vittorie vede le squadre davanti ai club inglesi per 14 a 5.

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