Conte spiega al giornalista olandese perché Lang non è titolare: “Buon cantante e buon ballerino”

Noa Lang, ex PSV, è il calciatore del Napoli più atteso questa sera in occasione della partita di Champions. A Eindhoven c'è chi non si spiega come mai in azzurro non sia riuscito ancora a integrarsi negli schemi di Conte e a giocare con maggiore continuità in Serie A. Il tecnico salentino ha lasciato chiaramente intendere come non lo ritenga pronto, rispondendo in conferenza stampa alla domanda di un giornalista olandese: "È anche un buon cantante e un buon ballerino ma per me è importante che sia un buon calciatore". Domenica scorsa, a Torino, l'esterno d'attacco è stato protagonista di una beffa atroce: la rete del pareggio segnata nel finale è stata annullata perché in posizione di fuorigioco (sia pure minima) e, a causa dell'eccesso di euforia (ha tolto la maglia) al momento dell'esultanza, ha preso anche un'ammonizione. E chissà che proprio davanti ai suoi ex tifosi non trovi il guizzo per sbloccarsi e dare un segnale forte all'allenatore.
Le parole di Conte su Lang prima del PSV: "Ci sono differenze"
A luglio scorso Lang era giunto a Napoli carico di entusiasmo sostenendo di essere il tipo di giocatore che il "tifoso vuole vedere allo stadio". Poi ha saggiato il metodo Conte e la disciplina ferrea dei suoi allenamenti e ha capito quanto possa essere duro il passaggio da una realtà all'altra, quanto la Serie A sia un torneo molto duro anche per questo motivo.

"Ci sono tante differenze tra il campionato olandese e quello italiano – ha aggiunto l'allenatore – sia dal punto di vista tattico sia per la pressione che c'è sulle squadre. Ma lui sta migliorando, sta lavorando tanto, per me non è un problema, molto presto comincerà una partita da titolare". Poi la riflessione che è anche un po' una stoccata di stimolo rivolta al calciatore: "Noa è un ottimo ragazzo, gli piace la musica ed è anche un buon cantante e un buon ballerino ma per me è importante che sia un buon calciatore. ".
Cinque presenze e 78 minuti giocati: "Deve continuare a lavorare"
Una ventina di minuti in Champions, meno di un'ora in campionato. È il bilancio di Lang che in maglia azzurra ha raccolto appena cinque presenze. A Napoli è arrivato a titolo definitivo nell'estate scorsa, pagato 25 milioni di euro (più 2, 3 in bonus), con ingaggio di circa 3 milioni fino al 2030. Finora ha fatto molta fatica a inserirsi. "Sta crescendo da un punto di vista soprattutto tattico – ha concluso Cote -. Al Psv aveva libertà d'azione e lavorava molto dal punto di vista offensivo. Dal momento in cui abbiamo deciso di far giocare i quattro centrocampisti, uno spazio si è ridotto. È capitato che abbia giocato Neres a sinistra, perché lo ritenevo più pronto. Lang deve solo continuare a lavorare come sta facendo".