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Conte è un martello, il Tottenham si allena anche al buio: “Non gli importa se hai freddo o stai male”

Il periodo di stop ai campionati durante i Mondiali è servito al Tottenham per un richiamo di preparazione intensivo. “A lui non importa niente, gli interessa solo che tu faccia quel che devi. E basta”.
A cura di Maurizio De Santis
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Antonio Conte ha sottoposto il Tottenham a una dura sessione di allenamenti come richiamo di preparazione durante la pausa per i Mondiali.
Antonio Conte ha sottoposto il Tottenham a una dura sessione di allenamenti come richiamo di preparazione durante la pausa per i Mondiali.

Al buio della sera. E non gli importa se puoi avere freddo oppure stai male perché la fatica si fa sentire. L'ultima trovata di Antonio Conte per rimettere in forma il Tottenham dopo la lunga pausa la trovi alla voce "percorso di guerra". Nessuna trasferta in luoghi caldi, nessun viaggio dall'altra parte del mondo e temperature tutt'altro che gradevoli (anche sotto lo zero): il tecnico italiano ha voluto che gli Spurs effettuassero una ‘nuova' preparazione a casa loro e quanto siano state dure le doppie sessioni di lavoro lo testimoniano le parole di Dejan Kulusevski.

I mondiali li ha guardati attraverso la tv, la sua Svezia non si è qualificata. È uno di quelli che "ora et labora" è divenuto la regola di vita quotidiana oltre a quelle impartite dallo staff tecnico. Al centro sportivo di Enfield potevi sentire l'eco della voce del tecnico italiano e vedere la nuvola di alito caldo nell'aria. Un martello, sempre.

Il 26 dicembre il Tottenham torna in campo per la prima gara di Premier dopo la sosta.
Il 26 dicembre il Tottenham torna in campo per la prima gara di Premier dopo la sosta.

"È stato come un altro pre-campionato – ha ammesso l'ex calciatore della Juventus -. Abbiamo fatto tutto daccapo svolgendo un lavoro molto duro con tanta corsa e molta palestra".

Non è stato come ai tempi della preparazione estiva ma l'approccio è lo stesso. Ne sanno qualcosa Harry Kane, che durante il tour pre-campionato in Corea del Sud vomitò addirittura in campo, e Son, che crollò sul prato distrutto e dolorante. Kulusevski fa una smorfia e al giornalista del Daily Mail che lo incalza replica in maniera molto chiara.

"A lui non importa niente – ha aggiunto -, gli interessa solo che tu faccia quel che devi. E basta. Non gli interessa se è buio oppure se piove. Non gli importa se hai freddo oppure ti senti male… devi solo lavorare".

Ripetute, esercizi a tutto campo, pause molto brevi per riprendere fiato e quant'altro possa essere necessario per temprare il fisico e lo spirito: Conte risparmia nulla alla sue squadre. Uno dei reporter al seguito degli Spurs in Asia restò impressionato da quegli allenamenti massacranti. "Brutali", così li definì assistendo alla severità di quella metodologia che deriva da un'idea precisa: abituare la squadra a dare tutto, a lasciare tutto sul campo.

Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, la Premier League riprende con le gare della diciassettesima giornata. Il Tottenham sarà in trasferta: giocherà contro il Brentford e proverà anzitutto a consolidare il quarto posto in zona Champions. "Abbiamo lavorato sodo – ha concluso Kulusevski – è il momento di mostrare cosa abbiamo fatto". Lo vuole anche Conte.

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