video suggerito
video suggerito
Mondiale per club 2025

Conor Tracey al Mondiale per Club in congedo senza stipendio: “Fatico a pagare affitto e bollette”

Il portiere di Auckland percepisce solo un piccolo rimborso dal club, il suo lavoro è fare il magazziniere in un capannone di prodotti farmaceutici e veterinari. Per partecipare al trofeo Fifa ha dovuto accettare un periodo di permesso non retribuito.
A cura di Maurizio De Santis
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Conor Tracey è il portiere dell'Auckland che al debutto nel Mondiale per Club è stato sconfitto dal Bayern Monaco con un risultato umiliante. È finita 10-0 per i tedeschi ma le proporzioni del punteggio sono giustificate dalla notevole differenza tecnica e di valori: da un alto calciatori professionisti ben pagati, dall'altro una squadra di rango "amatoriale" composta da atleti che nella vita fanno altro per sbarcare il lunario. E per essere presenti al torneo Fifa hanno dovuto chiedere permessi straordinari, forzare le ferie o, come nel caso dell'estremo difensore, accettare addirittura un periodo di congedo non retribuito di quattro settimane dal suo lavoro in Nuova Zelanda.

Il club gli dà un rimborso spese: "Lo uso per la benzina"

Quanto percepisce dalla società? Difficile parlare di ingaggio, a giudicare dagli importi risibili: i soldi che percepisce dal club sono assimilabili a un rimborso spese di circa 300 euro al mese. "Li spendo tutti in benzina e per gli spostamenti", dice Tracey che tra i pali ha ben impressionato (nonostante tutte quelle reti sul groppone) e lì, in mezzo al campo, ha dimenticato per qualche attimo che attualmente è senza stipendio. Sì, perché Conor deve conciliare la passione per il football con l'impiego di magazziniere in un capannone di prodotti farmaceutici e veterinari.

Immagine

In congedo non retribuito per essere al Mondiale per Club

Come molti dei suoi compagni di squadra, Conor Tracey concilia il calcio con un lavoro fisso in Nuova Zelanda. Lavora in un magazzino di prodotti farmaceutici veterinari e, per partecipare al torneo, ha richiesto quattro settimane di congedo non retribuito. Sostiene che fare un sacrificio e stringere la cinghia "ne è valsa la pena" per l'opportunità di stare a contatto con i big del calcio internazionale che vede solo in tv. "Ho dovuto incastrare il mio periodo di ferie con una sorta di permesso speciale, che mi è stato concesso a patto non fossi pagato – ha ammesso nell'intervista ai media australiani -. Faccio un po' fatica con le bollette e con l'affitto, ma non volevo perdere l'occasione di giocare contro Bayern Monaco, Benfica e Boca Juniors", ha aggiunto Tracey, che è riuscito a realizzare il sogno di affrontare il suo idolo, il portiere tedesco Manuel Neuer.

L'ironia del suo datore di lavoro: "Vai di nuovo in vacanza"

Il portiere di Auckland ha anche spiegato come il suo datore di lavoro abbia detto sì alla sua richiesta con pochissimo entusiasmo. Gli è stato il via libera ma con una certa riluttanza. "Si vede che non accettano del tutto questa cosa e si mordono la lingua. Non credo che si rendano pienamente conto che la Nuova Zelanda non è proprio il centro del calcio… Penso che facciano del loro meglio per capire, il che è positivo. Se ne parlo con loro in modo sincero, mi diranno che è davvero fantastico. Ma l'80 percento delle volte sono solo chiacchiere e l'80 percento di queste chiacchiere è semplicemente: Oh sì, vai di nuovo in vacanza!".

L'Auckland City è attualmente la squadra di calcio leader in Oceania e l'attuale quattro volte campione della OFC Champions League. Tuttavia, pur essendo il campione in carica della sua confederazione, è una squadra completamente amatoriale. Domenica scorsa ha debuttato nel Gruppo C contro il Bayern Monaco, e poi affronteranno altri due club di livello internazionale quali il Benfica e il Boca Juniors.

0 CONDIVISIONI
25 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views