Conficcano una chiave d’auto in testa al padre di una giovane calciatrice: orrore in Argentina

Una domenica che avrebbe dovuto essere soltanto una festa di sport giovanile si è trasformata in un incubo per Jonathan ‘Corto' Smith, calciatore 35enne con una lunga carriera nelle serie minori argentine. L’ex giocatore di Claypole, El Porvenir, Deportivo Paraguayo, Victoriano Arenas, Ituzaingó e Berazategui era sugli spalti a Berazategui, città argentina della provincia di Buenos Aires, per seguire la partita della squadra femminile cadetta in cui milita sua figlia, quando un episodio di violenza incontrollata ha cambiato tutto.
Secondo quanto riportato da diversi media locali, Smith è intervenuto per difendere un amico assalito da un gruppo di uomini. Nel giro di pochi secondi, il campo sportivo si è trasformato in un teatro di caos: genitori, parenti e giocatori coinvolti in una rissa generale, urla, spintoni e colpi. In mezzo a quella confusione, qualcuno ha afferrato una chiave d'auto e l’ha usata come arma, colpendo Smith alla testa con una violenza tale da lasciargliela conficcata nel cranio.

Ex calciatore aggredito con una chiave d'auto in testa durante una partita femminile
L’atleta, ferito e in stato di shock, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Evita Pueblo insieme alla figlia, anch’essa rimasta contusa durante gli scontri. Solo ore più tardi, quando il dolore è diventato insopportabile, i medici si sono accorti della gravità della situazione: quella chiave era rimasta incastrata per oltre dodici ore. Trasferito all’ospedale El Cruce di Florencio Varela, è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico d’emergenza per una frattura cranica. Fortunatamente, nessuna arteria vitale era stata compromessa. “È successo tutto così rapidamente che non ci eravamo nemmeno accorti di ciò che aveva in testa”, ha raccontato la moglie Romina.
Nel frattempo, la polizia ha identificato e arrestato l’aggressore: Gastón Omar Álvarez, trovato in possesso di una parte della stessa chiave utilizzata nell’attacco. La Procura ha già annunciato che sarà accusato di tentato omicidio.

Smith finisce in ospedale dopo un’aggressione brutale
Il Club Victoriano Arenas, una delle società in cui Smith ha militato, ha diffuso un comunicato di ferma condanna: “Ripudiamo la brutale aggressione subita dal nostro ex giocatore. Nessuna competizione, tanto meno giovanile, può essere teatro di simili barbarie”.
Mentre Smith continua la sua convalescenza e la figlia si riprende dallo spavento, il calcio argentino torna a interrogarsi sulla spirale di violenza che troppo spesso invade il suo contesto dilettantistico e giovanile, trasformando un pomeriggio di sport in una tragedia sfiorata.