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Come stanno Chiesa e Morata: le condizioni in vista di Juventus-Milan

Andrea Pirlo conta i giorni che lo separano dalla sfida con il Milan (domenica 9 maggio, 20.45), scontro diretto per un posto in Champions League. Potrebbe presentarsi dal primo minuto con Chiesa e Morata che stanno recuperando dai rispettivi infortuni. Due uomini chiave per le sorti bianconere, fondamentali in questo finale di stagione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Andrea Pirlo sta contando i giorni che lo separano dalla madre di tutte le partite, Juventus-Milan di domenica 9 maggio, alle 20.45. Una gara che è diventata di un peso specifico assoluto per le sorti della Juventus, maltrattata in Europa e che ha già consegnato il tricolore all'Inter di Antonio Conte, con quattro giornate d'anticipo. E, soprattutto che annaspa nelle agitate acque delle qualificazioni in Champions League, mai così in bilico da dieci stagioni a questa parte.

Un finale di campionato tutt'altro che previsto e prevedibile per chi aveva puntato il dito indice su Pirlo indicandone il novello condottiero che non avrebbe fatto rimpiangere Conte e Allegri. Purtroppo per il Maestro, per alcuni ha fatto rimpiangere lo stesso Sarri, suo predecessore diretto e mai totalmente calatosi nell'ambiente juventino. Così, adesso, con una classifica cortissima e la sfida diretta al Milan, domenica sera può essere considerata decisiva sotto tanti aspetti.

Non ultimo quello sportivo ed agonistico, con Pirlo chiamato a dimostrare che alla fine qualcosa di buono lo avrà pur insegnato ai suoi giocatori. Al netto dei lampi dei campioni, come l'ultimo Ronaldo che ha ribaltato l'Udinese, e anche al netto di infortuni e forfeit per Covid che hanno caratterizzato il cammino bianconero, contro il ‘Diavolo' di Pioli, la Juventus dovrà mostrare di essere ancora viva, di lottare fino alla fine non solo nelle parole e negli slogan ma sul campo.

Come stanno Chiesa e Morata

Probabilmente lo farà con due uomini chiave che servono come l'acqua nel deserto: Federico Chiesa e Alvaro Morata. Ad oggi, l'ex Viola e l'attaccante di ritorno da Madrid, sembrano recuperati dai rispettivi guai ma saranno fondamentali i prossimi allenamenti in vista di domenica sera. Chiesa non è nemmeno partito per Udine anche se sarebbe potuto andare in panchina: in accordo con lo staff medico Pirlo ha optato per un lavoro alla Continassa per accelerare i tempi ed evitare ricadute. Morata, invece, qualche istante l'ha giocato nel finale di partita in Friuli, ma ha ancora problemi al polpaccio e lo si monitorizza giorno per giorno.

Chiesa e Morata dal 1′, l'idea di Pirlo

L'idea di Pirlo, ovviamente, è di poter schierare la migliore Juventus dal primo minuto e non dare spazio al Milan di usufruire del benché minimo vantaggio anche psicologico. Con Chiesa e Morata tra i titolari, andrebbero a sedersi in panchina McKennie e Dybala, puntando sulla coppia Cr7-Alvaro che ha già fatto tanto bene nel recente passato e puntando sulle incursioni di Chiesa, tra i migliori della Juve per rendimento e finalizzazione.

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