Cinque positivi al Covid-19 nel Manchester City prima del match con il Chelsea. Lampard: “Si gioca”

Confermato il focolaio Covid tra i calciatori del Manchester City che aveva portato al rinvio del match contro l'Everton di Carlo Ancelotti, ma la gara di Premier League contro il Chelsea in programma domenica 3 gennaio alle ore 17:30 non sembra essere in discussione. Almeno secondo quanto affermato quest'oggi dall'allenatore dei Blues Franck Lampard.
Nel corso della conferenza stampa che precede il match contro il Chelsea il tecnico dei Citizens Pep Guardiola ha confermato che ben cinque giocatori del Manchester City sono risultati positivi al Covid e sono ora in isolamento. Aggiungendo inoltre che, per via delle restrizioni imposte dalla Premier League, non può rivelare i nomi dei calciatori che contratto il virus. Appresa la notizia Frank Lampard, allenatore della formazione londinese che affronterà i Citizens nel prossimo turno del massimo campionato inglese, ha risposto di essere a conoscenza della situazione al City, ma che al momento la partita è confermata: "Il City ha avuto dei problemi al campo di allenamento, li abbiamo avuti anche noi, ma non hanno riguardato il gruppo squadra" ha infatti chiosato.

Dalle parole di Lampard dunque appare improbabile che si le due squadre decidano di comune accordo di rinviare la partita in programma domenica come avvenuto in occasione di Everton-Manchester City quando è stato un accordo tra Guardiola e Carlo Ancelotti, allenatore dei Toffies, a decretarne il rinvio a data da destinarsi. Toccherà adesso alla Football Association dunque decidere il da farsi: se dunque rinviare il match a causa del cluster Covid (come accaduto già per il match tra Tottenham e Fulham) oppure far disputare la gara come da programma.