Chivu non si accontenta e vuole il massimo dalla sua Inter: “Si poteva fare molto meglio”

Dopo il poker dell'Inter al Como, Cristian Chivu non si accontenta e vuole il massimo dalla sua squadra: "Si poteva fare meglio, si poteva fare molto meglio. Nel primo tempo abbiamo avuto frenesia. Abbiamo speso tanta energia per prenderli alti. È stata una partita di qualità e ci prendiamo 3 punti importanti".
In merito al duello con Fabregas, che era stato accostato alla panchina nerazzurra nella scorsa estate, risponde così: "Quelli sono i titoli dei giornali, non mi interessano. A me interessa il lavoro quotidiano, il resto sono solo titolo dei giornali che fanno comodo a voi. Ma capisco tutto"

Chivu elogia Diouf e Luis Henrique: "C'è bisogno di tutti"
Chivu ha parlato della prova di alcuni ragazzi che erano stati messi nel mirino della critica nella prima parte di stagione: "Diouf e Luis Henrique? C'è bisogno di tutti. Così si costruiscono le cose, così ci prepariamo alle difficoltà. C'è bisogna di avere pazienza, i giovani devono avere tempo per inserirsi, l'impatto è alto. I miei lo fanno bene anche grazie ai compagni veterani che li coccolano al meglio"
L'allenatore della squadra vice campione d'Europa ha analizzato così la prestazione della sua squadra: "Volevo palleggiare di più. Abbiamo avuto sempre fretta nell'andare in verticale. Ci voleva serenità in ripartenza, meglio nel secondo tempo. Abbiamo speso un sacco nel primo tempo, i primi 20 minuti sono stati veramente importanti. Poi abbiamo avuto bisogno di rifiatare, potevamo gestirla meglio. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo accettato il loro palleggio, il dominio nella palla per poi colpire in contropiede".
Infine, a chi gli chiede se è nata l'esultanza alla Chivu replica così: "Non so, cosa ho fatto? Non mi ricordo. Apoteosi sul 4-0? Io sono felice per i miei ragazzi, sono felice per quello che fanno tutti i giorni. Ah eccola, sono il solito cretino. Mi godo un gruppo fantastico. Conosco l'Inter da tanti anni, sono stato 3 mesi a Parma e ho imparato tanto, cerco di dare il massimo con passione ed entusiasmo e cerco di trasmetterlo ai ragazzi, che sanno molto bene cosa significa essere interisti".