Chivu dopo il gol incassato dalla Juve al 91′: “Bisogna cancellare qualche cosa accaduta nel passato”

Non fa drammi Cristian Chivu al termine di Juventus-Inter, con una rocambolesca sconfitta incassata in pieno recupero. Il gol del 4-3 segnato dal giovane Adzic al 91′ lascia i nerazzurri a soli tre punti in classifica dopo le prime tre partite di campionato, ma il neo tecnico che ha preso il posto di Inzaghi si porta a casa "una grande prestazione", puntando poi il dito su "qualche cosa accaduta nel passato" che bisogna "cancellare", chiarendo poi in conferenza a cosa si riferisse.
Chivu dopo Juventus-Inter 4-3: "Grande prestazione"
"Abbiamo fatto una grande prestazione, sia nel primo che nel secondo tempo – attacca Chivu ai microfoni di DAZN – Siamo andati sotto due volte e l'abbiamo ribaltata. Purtroppo bisogna capire certi momenti, soprattutto negli ultimi 10 minuti, lì siamo mancati un po'. Però bisogna guardare la prestazione, il fatto che siamo venuti qua a giocare con personalità, a fare la partita, a cercare di vincerla e non accontentarsi di altre cose. Ci è mancata un po' di lucidità nel capire che negli ultimi 10 minuti si doveva fare diversamente".

Quanto alla ‘pollaggine' di prendere un paio di gol che forse potevano essere evitati con un po' di scaltrezza in più, Chivu ammette che sarebbe stato il caso di prendere esempio proprio dalla Juve: "Non parlo di errori individuali, dico solo che dovevamo gestire meglio determinati momenti, visto che poi loro dall'inizio partita, quando dovevano scegliere, quando erano in difficoltà, non si sono mai vergognati di calciare la palla in tribuna".
"Bisogna cancellare anche qualche cosa accaduta nel passato"
"Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, la personalità che hanno mostrato in campo fin dall'inizio, anche dopo che sono andati sotto. Bisogna capire i momenti, quando si possono fare determinate cose e quando no. Ci si allena, è una questione mentale, è una questione di abitudine, di esperienza. Si guarda quello che di buono abbiamo fatto oggi, anche se si torna a casa con rammarico. A che punto sono del percorso? Guardate quello che di buono è stato fatto oggi, quello che di buono è stato fatto anche nel secondo tempo con l'Udinese, anche se poi abbiamo raccolto niente. Si va avanti, si lavora, bisogna cancellare anche qualche cosa accaduta nel passato, per poter avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati, anche perché per quanto riguarda il lavoro questa squadra sta lavorando sodo e sta lavorando bene", conclude Chivu.
Chivu nega di riferirsi alla finale di Champions persa 5-0: "Basta, sono passati cinque mesi"
Successivamente, in conferenza stampa, al tecnico dell'Inter è stato chiesto conto di questo riferimento al passato. Chivu ha negato si riferisse alla finale di Champions League persa 5-0 col PSG: "E basta con la finale di Champions, sono passati cinque mesi. Non parlavo di quello, basta, è dimenticato. E' tutto dimenticato e me lo dimostrano ogni giorno. Intendevo dire che a volte bisogna capire i momenti ed essere più concreti e meno belli, quello intendevo con cose del passato".