Chivu: “Dobbiamo reagire contro le ingiustizie, l’arbitro aveva valutato bene. Poi il VAR…”

L'Inter esce malconcia da San Siro e dalla partita contro il Liverpool: seconda sconfitta consecutiva in Europa, quasi una fotocopia dell'altra con i nerazzurri che crollano nel finale. Così come contro l'Atletico anche con i reds la beffa arriva nel finale, su decisione del VAR che punisce una trattenuta di Bastoni su Writz. Rabbia e furore interisti che poco servono a giustificare il brusco stop in Champions League che ha messo in dubbio la stabilità di un gruppo che paga troppo spesso un calo psicofisico nei finali di match. Al netto della scelta arbitrale di aver assegnato un calcio di rigore più che dubbio. Per Chivu c'è solo da accettare la situazione: "Commento poco le decisioni arbitrali, ma bisogna combattere anche contro le ingiustizie e reagire"
Chivu e il rigore decisivo: "Non commento, ma l'arbitro l'aveva interpretata bene…"
La parola "ingiustizia" c'è e si sente chiara e forte anche se i toni di Chivu restano pacati e cercano di nascondere il fastidio di aver visto svanire un punto oramai certo, proprio nei minuti conclusivi: "La dinamica l’arbitro l’aveva interpretata bene, poi il Var interviene e bisogna capire le dinamiche" si limita a dire sul rigore dato al Liverpool per trattenuta di Bastoni. "Ma alla fine bisogna saper reagire alle ingiustizie e andare avanti”
Chivu: "Più giusto un pareggio, i cambi obbligati ci hanno condizionato"
Quando l'asticella si alza, l'Inter si abbassa: la storia si sta ripetendo con una costanza difficile da giustificare se non con un problema mentale irrisolto. Tutti i big-match sono stati persi, i primi in Serie A (Juve, Milan, Napoli) e ora inizia in Champions (Atletico Madrid, Liverpool), con un filo conduttore costante: l'Inter fa gioco, è alla pari dell'avversario di turno, ma paga pegno spesso e volentieri. Se non è una questione tecnico-tattica resta solamente una spiegazione, quella del blocco mentale: "Era giusto un pareggio" dice Chivu rileggendo poi la prestazione dei suoi. "Anche se abbiamo avuto un approccio con poca energia poi abbiamo trovato la chiave per mettere un po’ in difficoltà il Liverpool. Poi l’episodio a fine partita, il secondo di fila, e non riusciamo a portare a casa niente… Abbiamo lottato e dato il nostro meglio, abbiamo avuto coraggio per provarci ma dovevamo essere più lucidi anche se la partita è stata un po' condizionata dai due cambi che abbiamo dovuto fare".