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Chi è Timothy Weah, il figlio di ‘Re George’ promessa del Lille e degli Stati Uniti

Timothy Weah è il figlio di George, oggi presidente della Liberia, ma tra il 1995 e il 1999, grande stella del Milan. Il cognome Weah è importante per i rossoneri e chissà che il rampollo non segua le orme del papà.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Timothy Weah, classe 2000, dal cognome importante, è infatti il figlio di George Weah che con la maglia del Milan ha fatto la storia del club del Diavolo dal 1995 e il 1999. Calciatore africano del secolo nel 1999, Pallone d'Oro nel 1995 così come il FIFA World Player e il premio di Calciatore africano dell'anno. Unico giocatore africano ad essersi aggiudicato Pallone d'oro e FIFA World Player pur non avendo vinto nessuna competizione UEFA per club. Insomma, ce ne sarebbero da dire di cose su George Weah che oggi è invece il presidente della Liberia. Suo figlio Timothy invece ha preso la nazionalità americana essendo nato a New York.

Chi è Timothy, il figlio di George icona del Milan

Timothy Weah ha ancora una carriera importante davanti a sé con tanta strada da percorrere sperando di poter seguire le orme di papà George. Un giocatore che ha fatto la storia del Milan quando era ancora un giocatore e con cui ha vinto tanto in rossonero, specie le tante soddisfazioni personali. Cresciuto nella New York Red Bull Academy, nel 2014 Timothy è poi entrato nel settore giovanile del Paris Saint Germain nel 2014 riuscendo ad esordire anche in prima squadra segnando 2 gol totali tra Ligue 1 e Coppa Nazionale. Nel 2019 poi il trasferimento al Lille per circa 10 milioni di euro a titolo definitivo.

Il ritorno in Francia del 20enne attaccante, rappresenta un passo importante per la sua carriera. A poco a poco con mister Gourvennec ha conquistato sempre più spazio, diventando una risorsa importante per i transalpini. In 81 presenze complessive con il Lille ha segnato 8 gol con 8 assist all’attivo, che si vanno ad aggiungere ai 3 messi a segno in nazionale nelle 25 apparizioni collezionate tra cui l'ultima contro il Galles alla prima della fase a gironi ai Mondiali 2022 in Qatar con tanto di rete del momentaneo vantaggio. Un calciatore dal grande potenziale su cui il Milan avevo messo gli occhi in passato e che può giocare sia come punta centrale che come esterno offensivo. E chissà che papà George non ci metta una buona parola. La sua quotazione di mercato si aggira sui 12 milioni.

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