Chi è Marco Ottolini, il favorito per il ruolo di direttore sportivo della Juve: la scelta di Comolli

Nelle ultime ore è cresciuta la possibilità che Marco Ottolini diventi il nuovo direttore sportivo della Juventus. Attualmente ricopre lo stesso incarico al Genoa, dove si è messo in luce per competenza e risultati.
Dopo una lunga fase di valutazioni, la società bianconera, insieme al direttore generale Damien Comolli, sembra pronta a definire la scelta per completare il proprio assetto dirigenziale. Tra i diversi nomi valutati nelle scorse settimane, quello di Ottolini è oggi il più accreditato, con una decisione ufficiale che potrebbe arrivare a breve.

Tra gli altri nomi valutati nelle scorse settimane era emerso anche quello di Rui Pedro Braz, dirigente del Benfica, ma secondo Fabrizio Romano e Matteo Moretto non è mai stato realmente in corsa. Il dirigente portoghese, infatti, ha preferito accettare un’offerta importante dall’Arabia Saudita.
L'esperienza da calciatore e il primo legame con la Juventus
Nato nel 1980, Ottolini ha mosso i primi passi nel calcio da giocatore, militando nel settore giovanile e nella prima squadra del Brescia. Dopo aver deciso di lasciare l’attività agonistica, nel 1999 ha intrapreso la strada dirigenziale. Dal 2002 al 2015 ha lavorato come intermediario di mercato, accumulando esperienza e costruendo una solida rete di contatti.
Nel 2015 è approdato all’Anderlecht, dove ha assunto il ruolo di responsabile dell’area scouting, iniziando un percorso di crescita che lo ha portato a occuparsi di analisi e valutazione dei talenti a livello internazionale.

Ottolini conosce bene l’ambiente juventino: nel 2018 è entrato a far parte della società bianconera, inizialmente come osservatore nell’area internazionale. Successivamente ha coordinato il progetto “Club 15”, un network di collaborazioni con club esteri – tra cui Mirandes, Alaves, AEK Atene, San Gallo e Vitesse – pensato per sviluppare talenti e creare sinergie sul mercato internazionale.
Durante il suo periodo a Torino, ha anche gestito i giocatori in prestito e ha seguito da vicino la nascita del progetto Next Gen, dedicato alla crescita dei giovani all’interno del club. La sua esperienza in bianconero si è conclusa nel 2022.
La sfida del Genoa: visione moderna e sostenibile
Proprio nel 2022 Ottolini ha accettato la sfida del Genoa, diventando il direttore sportivo del club ligure. Sin dal suo arrivo ha contribuito al ritorno in Serie A e alla successiva stabilizzazione della squadra nella massima categoria.
Sotto la sua guida, la società ha saputo unire risultati sportivi e sostenibilità economica. Ottolini ha costruito una squadra competitiva puntando su scouting mirato, giovani talenti e profili in grado di garantire plusvalenze future. Tra i suoi colpi più riusciti figurano Martinez, Dragusin, De Winter, Retegui e Gudmundsson, giocatori che hanno inciso sul campo e valorizzato il progetto rossoblù.

Il lavoro di Ottolini a Genova è stato apprezzato anche per l’equilibrio tra ambizione sportiva e gestione finanziaria. Una filosofia che si sposa con la nuova linea voluta dalla Juventus: un club competitivo ma attento alla crescita sostenibile.
Per questo, il suo profilo viene considerato ideale per il futuro bianconero. Se l’accordo dovesse concretizzarsi, per Ottolini si tratterebbe non solo di un ritorno, ma di una nuova sfida ai vertici del calcio italiano.