“Che odore ha Ronaldinho?”, la curiosa rivelazione di un giocatore della Kings League

A domanda imbarazzante arriva una risposta altrettanto inattesa. È successo durante una delle ultime trasmissioni in diretta sul canale Twitch della Kings League. A porre il quesito è uno spettatore che approfitta del momento interattivo e, per togliersi una strana curiosità, rivolge a José Blanco, un quesito davvero particolare. È lo stesso calciatore a leggere la questione che gli viene posta dall'utente che segue l'appuntamento: "Che odore ha Ronaldinho?". Stupore e un po' d'imbarazzo accompagnano quel frangente della diretta streaming. E c'è attesa sulla definizione che verrà data.
Blanco ci pensa un attimo poi scandisce bene le parole e la prima cosa che dice scatena l'ilarità nella chat per i commenti che arrivano: "Un limone". Secondo il suo olfatto, gli effluvi dell'ex campione brasiliano si avvicinano molto all'essenza di agrumi. Incalzato, lo stesso Blanco dà una spiegazione ancora più dettagliata della sensazione provata e addirittura associa l'olezzo che arriva dall'ex stella verde-oro all'aroma che trapela da un narghilè. Quale? Rigorosamente al limone… Ecco di cosa sa Ronaldinho.

Quale sia stata la reazione delle persone collegate in quel momento è facilmente comprensibile. Del resto, nonostante abbia appeso le scarpette al chiodo da un po' e negli ultimi tempi la sua notorietà è stata legata a vicende giudiziarie, Ronaldinho è un personaggio che conserva intatto appeal. È in grado di suscitare curiosità, interesse, simpatia, di lasciarti a bocca aperta perché, anche se la forma non è più quella di un tempo, con un gioco di gambe e un tocco coi piedi fa scomparire la palla. Ti illude, ti fa un gioco di prestigio, ti lascia di sasso. Fa quel che vuole, è una dote naturale.
Un dato conferma questa situazione particolare, che solo grandi personaggi sono in grado di scandire alla loro maniera: durante la serata in cui è stata trasmessa una sua partita i canali della Lega ideata da Piqué e Ibai Llanos hanno alzato l'asticella dei contatti fino a due milioni di persone che erano sintonizzate sua su Twitch sia su Youtube.
Ronaldinho ha "spaccato", come si dice in gergo. È riuscito laddove nemmeno la popolarità di Sergio Aguero è arrivata: l'ex attaccante argentino di Atletico Madrid, Manchester City e (per un breve periodo) del Barcellona s'è dovuto accontentare di audience pari a 1.6 milioni di spettatori, collegati per assistere al match della sua squadra, la KuniSports.
Un conto è il Kun, un conto è Ronaldinho. L'uno non avrebbe mai rinunciato a tirare un calcio di rigore. L'altro lo ha fatto fornendo anche una spiegazione spiazzante: per batterlo avrebbe dovuto prendere una ricorsa da centrocampo e lui non aveva alcuna intenzione di farlo. "Io me ne vado, dillo a qualcun altro", disse all'arbitro.