video suggerito
video suggerito

Caldirola racconta quando il Monza fu invitato alle quattro di notte nella villa di Berlusconi

Luca Caldirola ricorda cosa significava avere Silvio Berlusconi come presidente del Monza: una presenza costante e premurosa per tutte le esigenze della squadra. Tra gli aneddoti raccontati dal difensore, c’è quello dell’invito nella villa presidenziale a notte fonda: “Spero che mia moglie non veda questa intervista…”.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il Monza ha chiuso mestamente il campionato di Serie A all'ultimo posto, retrocedendo in B con qualche giornata di anticipo: la stagione d'oro della presidenza di Silvio Berlusconi sembra ormai finita e non è esclusa la possibilità di una prossima cessione della società brianzola da parte della famiglia dell'ex Premier. Chi ha vissuto i fasti degli ultimi anni, con la promozione dalla B alla A del 2022 e poi le due tranquille salvezze successive (11° e 12° posto), è Luca Caldirola, che usa parole bellissime per cercare di far capire cosa significasse avere Berlusconi come patron e quanto fosse vicino alle esigenze della squadra, non facendo mancare mai niente. Tanti sono gli aneddoti inediti raccontati dal 34enne difensore, tra cui il seguito della famosa promessa del "pulmann di t…e" in caso di vittorie su Juve e Milan, ma anche un invito ricevuto da tutta la squadra a presentarsi in piena notte nella villa di Silvio.

Caldirola e la chiamata del Monza nel 2021: "Sono il dottor Galliani, mi richiami"

Il calciatore cresciuto nelle giovanili dell'Inter riavvolge il nastro all'inizio della sua avventura al Monza: "Un giorno mi arriva un messaggio di Galliani – racconta Caldirola al podcast OCW Talk – Lui dà sempre del lei a tutti, ancora oggi: ‘Signor Caldirola, sono il dottor Galliani, mi richiami'. Tutta la storia del Milan in un attimo mi è venuta in mente. Lo chiamo e la prima cosa che mi dice, neanche mi dice buongiorno, mi fa: ‘Signor Caldirola, vuole ritornare a casa?' (Luca è di Desio, in provincia, di Monza, ndr) Diciamo che non ero tanto contento di lasciare Benevento, perché io mi ero trovato bene lì. Poi avevo trovato la moglie e mi era appena nata la figlia. Quindi io stavo bene lì, però avevo solo un anno di contratto e avevo quasi trent’anni, e quindi ho detto: ‘Vabbè, Monza di là, mi propone più anni, e poi, insomma, Monza, Galliani, Berlusconi, l'ambizione, tornare in Serie A".

Luca Caldirola premiato da Adriano Galliani lo scorso 16 aprile per le 100 presenze col Monza
Luca Caldirola premiato da Adriano Galliani lo scorso 16 aprile per le 100 presenze col Monza

Caldirola poi passa al capitolo Berlusconi, di cui restituisce vivida l'immagine: "Con lui era un continuo divertimento. Lui raccontava barzellette, allenamenti o partite, un continuo. Mi ricordo, vinciamo i play-off a Pisa e nei festeggiamenti, all'interno dello spogliatoio, c'era anche la moglie, e volava di tutto. A un certo punto, le fa: ‘Vai fuori, perché, sennò, ti ecciti troppo!'. E tutti giù a ridere. Però, lui era così. È stata l'unica persona in vita mia, veramente, dove quando parlava, mi sentivo in soggezione, cioè quando si sedeva di fianco e provava a dirti ‘come va?', io mi sentivo… è l'unica persona al mondo che mi ha fatto quell'effetto lì. Lui diceva le cose, sembrava che… quell'anno della B, eravamo noni, mi sembra, a fine gennaio, lui arrivò un giorno a Monzello, e disse: ‘Tranquilli, tanto noi l'anno prossimo giocheremo in Serie A'. E poi ancora: ‘Qui, noi, tra uno, due anni, giocheremo in Europa'. Ma lo diceva seriamente, cioè, tu non pensavi: ‘Guarda questo, cosa sta dicendo?'. Cioè, lo diceva, ti guardava… e pensavi ‘questo ci crede veramente, eh'".

Silvio Berlusconi presidente, un sogno: "Gli chiedemmo i bagni nuovi, li fece fare in un giorno"

La presenza di Berlusconi era reale, concreta, risolutiva, quando c'erano problemi da risolvere: "Quando è venuto a mancare (il 12 giugno 2023, ndr), la situazione è un po' cambiata – spiega Caldirola – Perché fondamentalmente non è cambiato tanto nel quotidiano, però il fatto di sapere che lui non c'era più era un minus. Lui arrivava al campo e diceva: ‘Di cosa avete bisogno?'. E un giorno gli diciamo: ‘Guardi, la palestra sarebbe…'. Ha chiamato, ha fatto il progetto, palestra costruita. Un giorno mi hanno raccontato, il primo anno di B, che, in una riunione, Bellusci gli disse: ‘Guardi, presidente, nei bagni ci sono ancora le turche, nei bagni dello spogliatoio'. Appena saputa questa cosa, lui, il giorno dopo c'erano… aveva fatto mettere il bagno normale. Il giorno dopo! Lui voleva il bene della squadra, faceva stare bene veramente tutte le persone".

Silvio Berlusconi festeggia la promozione in Serie A del Monza il 31 maggio 2022
Silvio Berlusconi festeggia la promozione in Serie A del Monza il 31 maggio 2022

Il difensore non dimentica la telefonata ricevuta da Berlusconi dopo che aveva messo a segno un gol molto pesante: "Poi io mi ricordo questa cosa di lui, quando mi chiamò dopo il gol all'Inter, perché noi, il primo anno, vinciamo a San Siro 1-0 con gol mio, che c'è quella famosa immagine di Galliani contentissimo che esulta in tribuna. Mi chiama Berlusconi, mi chiama un numero sconosciuto, e io però vedo che richiama, rispondo, e mi dice: ‘Sono… non mi ricordo, il segretario, qualcuno, il presidente Berlusconi vuole parlarle'. Panico… ‘Caldirola, la devo ringraziare per questo gol all'Inter, bravo!'. Io: ‘Grazie, presidente, che onore'. Sono rimasto lì un attimo".

L'invito nella villa di Berlusconi a notte fonda: "Spero che mia moglie non veda questa intervista…"

Nel racconto colmo di affetto di Caldirola non mancano gli episodi piccanti: "Racconto questa, spero che mia moglie non veda l'intervista. Vinciamo la Serie B, giochiamo a Pisa la sera, quindi il rientro è veramente tardi, rientriamo tipo alle quattro. Giochiamo alle nove, si va ai supplementari, quindi va lunghissima, festeggiamenti. Ora che partiamo da Pisa sono le due, quindi prendi, arriviamo, e ci viene detto: ‘Ok, il presidente Berlusconi vi vuole tutti in villa, nella sua villa'… Andiamo in una villa immensa. E allora, dentro di noi, si scherzava, si diceva: ‘Vabbè, si vede che ci sarà qualcosa…'. Invece no, alla fine siamo arrivati, aveva organizzato una cena con tutto lo staff e gli addetti ai lavori, tutti, insomma tutti lì, abbiamo festeggiato fino alle cinque di mattina".

Caldirola svela anche il seguito della famosa promessa del "pullman di t…e" fatta da Berlusconi alla festa di Natale del Monza nel dicembre del 2022: "Poi c'è quel famoso video dove dice del pullman… e noi vinciamo con l'Inter, con la Juve, col Napoli quell'anno, insomma vinciamo tante partite, è incredibile. E allora, dopo queste partite, viene in ritiro, e ci dice: ‘Ragazzi, non mi sono scordato del premio, ma purtroppo non me lo permettono… sennò, le vostre mogli, ahi, ahi, ahi'".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views