Calciomercato Napoli, ultime notizie sulle trattative: Zlatan Ibrahimovic

Il ruzzolone del Napoli in classifica passa in secondo piano davanti al terremoto nato tra giocatori e società con le spallate che il gruppo ha dato alla dirigenza e con la reazione del patron che sta lavorando per porre fine – in modo definitivo – alla diaspora. Il resto passa in secondo piano perché c'è da definire il nuovo equilibrio tra spogliatoio e società con il gruppo dei ‘senatori' che ha preso la guida del gruppo al di là della volontà dei singoli e ne sta decidendo le sorti, a costo dello scontro frontale già a gennaio, alla prima occasione di mercato.
A proposito di calciomercato, c'è anche da chiarire la posizione – e il futuro – di Carlo Ancelotti che non ha preso in mano la situazione (per opportunità o impossibilità) che è piano piano degenerata verso una autogestione sgradita alla proprietà. Dall'imposizione del ritiro alle minacce di risarcimenti per lesione dei diritti di immagine del club fino alla cessione collettiva: questo lo scenario dal quale non sembra potersi scansare nemmeno l'allenatore.
Primo contatto: Ancelotti ha detto sì
Le voci di addii, più o meno anticipati, lascia anche spazio a speculazioni su eventuali arrivi come quello molto chiacchierato di Zlatan Ibrahimovic, un giorno vicino alla Roma, il successivo al Bologna e un altro ancora al Napoli. Proprio su quest'ultima ipotesi stanno giungendo voci che vorrebbero un concreto avvicinamento tra giocatore e società. Ci sarebbe stato un primo contatto che ha coinvolto anche Ancelotti che avrebbe dato il consenso all'operazione.
Le due condizioni che portano Ibrahimovic a Napoli
In corsa sia per lo scudetto che per la Champions
Non è di certo una trattativa semplice, al di là della situazione interna del Napoli, diversi fattori devono incastrarsi tra loro perché il matrimonio avvenga. Innanzitutto si dovrà attendere la finestra di gennaio e ciò significherà vedere se il Napoli sia ancora in corsa per la Champions League e come sia messo in campionato. Elemento fondamentale perché in mancanza di obiettivi reali difficilmente lo svedese firmerebbe e De Laurentiis farebbe l'ennesimo sforzo.
Riduzione dello stipendio, anche del 50%
Altro elemento determinante sono gli emolumenti che lo svedese percepisce. Oggi a Los Angeles Ibrahimovic guadagna uno sproposito: oltre 7 milioni di euro a stagione. Uno stipendio improponibile per il Napoli che ha da tempo optato per una salary cap dal quale non vuole evadere con nessuna eccezione. O Zlatan si ridurrà lo stipendio – si parla anche del 50 per cento per restare sotto la soglia dei 4 milioni – oppure si resterà alle chiacchiere, senza la firma sul contrato.