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Calci di rigore senza ribattuta, nuova regola che può stravolgere il gioco del calcio: tocca all’IFAB

Prende corpo la proposta di cambiare in maniera epocale i calci di rigore: niente ribattuta, o è gol o si riparte con un rinvio dal fondo.
A cura di Paolo Fiorenza
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La prossima riunione dell'IFAB, l'organismo che è unico depositario del regolamento del gioco del calcio, potrebbe essere chiamata a ratificare un cambiamento epocale: l'impossibilità di ribattere in rete un rigore parato o finito sul palo/traversa. Sul tavolo dell'International Football Association Board potrebbero inoltre finire, secondo quanto appreso dal ‘Times', anche due modifiche molto importanti al protocollo di impiego del VAR, circa i calci d'angolo e i secondi cartellini gialli.

Come funzionerebbe la nuova regola sui calci di rigore: niente ribattuta, rinvio dal fondo

Dopo più di 134 anni di storia del calcio, un penalty dunque si esaurirebbe dopo il tiro dal dischetto: o gol o errore, senza possibilità in quest'ultimo caso (che sia parata o palo) di ribattuta in rete da parte dei giocatori offendenti. Qualora il pallone venisse respinto, l'arbitro assegnerebbe un calcio di rinvio dal fondo a favore della squadra difendente.

La nuova regola eliminerebbe la possibilità di ribattuta sul calcio di rigore parato
La nuova regola eliminerebbe la possibilità di ribattuta sul calcio di rigore parato

L'idea di trasformare il calcio di rigore in un ‘one shot' sta ricevendo sempre più sostegno, partendo dal ragionamento che nella maggior parte dei casi il penalty dà alla squadra attaccante molte più possibilità di segnare un gol di quelle che l'infrazione iniziale aveva impedito (si pensi a banali tocchi di mano o falli in uscita dall'area).

Dare poi alla squadra attaccante una seconda possibilità di segnare sulla ribattuta è un ulteriore vantaggio, che secondo molti sarebbe il caso adesso di annullare, visto anche quanto parte svantaggiato il portiere rispetto al battitore (deve avere un piede sulla linea di porta o dietro di essa quando parte il pallone). Il cambio di regola metterebbe anche fine a tutte le discussioni sui giocatori che entrano in area prima del tiro, poiché a quel punto sarebbe irrilevante.

Le possibili modifiche al protocollo VAR: calci d'angolo e secondi cartellini gialli

Anche il protocollo del VAR potrebbe essere modificato, con l'allargamento ad altre due fattispecie: l'annullamento di un calcio d'angolo quando è stato assegnato erroneamente se la palla tocca per ultimo un giocatore attaccante e non il difensore; l'assegnazione o meno di un secondo cartellino giallo che vale l'espulsione (attualmente il VAR può intervenire solo per dare o togliere il rosso diretto).

Potrebbe cambiare il protocollo del VAR sui secondi cartellini gialli
Potrebbe cambiare il protocollo del VAR sui secondi cartellini gialli

Cos'è l'IFAB e come funziona: cosa serve per cambiare le regole del gioco del calcio

Come sempre, tutte le proposte di modifiche alle regole del calcio dovranno essere ratificate dall'IFAB prima di diventare effettive. L'International Football Association Board, nato nel 1886, riunisce le quattro federazioni britanniche (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord) e la FIFA. Insieme definiscono le "Laws of the Game", il regolamento ufficiale del calcio a livello mondiale.

L'IFAB si riunisce regolarmente: per cambiare una regola servono almeno sei voti su otto, con la FIFA che ha un peso maggiore. Le modifiche di cui sopra dunque non potranno eventualmente essere approvate prima del marzo 2026, quando è in programma la prossima riunione dell'organismo. In caso di voto favorevole, entrerebbero poi in vigore dall'1 giugno successivo, giusto in tempo per i Mondiali che si svolgeranno in Stati Uniti, Messico e Canada.

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